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Mondiali rugby: l'Italia contro la Francia sogna un'impresa che gli è riuscita tre volte

François Miguel Boudet
L'Italia non batte la Francia da 10 anni.
L'Italia non batte la Francia da 10 anni.Profimedia
1997, 2011, 2013: l'Italia ha battuto la Francia per tre volte nella sua storia. L'impresa può riuscire ancora all'Italrugby? Solo il tempo potrà dirlo.

Tre le vittorie azzurre dell'Italrugby contro la Francia, che si affronetarnno nell'ultima partita della fase a gironi del Mondiale di rugby. Per l'Italia, ci sarà in gioco un passo per la fase a eliminazione diretta. 

Un'impresa impossile? No, già in passato gli azzurri ci hanno insegnato che battere la Francia non è impossibile. In tre distinte ocassioni.

1997: beffa a Grenoble

Quando il Torneo era ancora un 5 Nazioni, la Francia aveva appena completato il Grande Slam battendo laScozia al Parco dei Principi.

Per l'occasione era stata organizzata una grande festa e buona parte della settimana era stata dedicata ai festeggiamenti post trionfo.

La finale dell'European Trophy, una sorta di Nations League del rugby, doveva essere semplicemente un'estensione dei festeggiamenti. Ma a Grenoble, per la 20esima Francia-Italia della storia, i Bleus si sono piegati a un'Italia eroica.

I Bleus giocano con "lo champagne nelle vene", per citare Guy Accocebery, di cui sarebbe stata l'ultima presenza, insieme a Stéphane Ougier e Marc de Rougemont. E i postumi della sbornia si rivelano fatali: 20-13 all'intervallo, 40-32 al fischio finale e metà dei punti segnati dagli scarponi di Diego Dominguez, l'emblematico mediano volante dello Stade Français.

Per la Nazionale, questa storica vittoria ha accelerato il suo ingresso nel Torneo dopo aver battuto l'Irlanda poco prima.

2011: fuori dai sentieri battuti

Quattordici anni dopo la vittoria di Grenoble, l'Italia ha battuto i Bleus davanti al proprio pubblico allo Stadio Olimpico di Roma.

All'intervallo la Francia conduceva 18-6. Ma gli uomini di Nick Mallett hanno chiuso in bellezza e hanno vinto 22-21. Mirco Bergamasco ha segnato una meta al 76' minuto, al termine di una partita in cui ha segnato 17 mete.

A un anno dal Grande Slam, Marc Lièvremont ha approfittato di questa sconfitta per fare pulizia in vista della Coppa del Mondo in Nuova Zelanda. Sébastien Chabal, Yannick Jauzion e Jérôme Thion non indosseranno più la maglia con il galletto, mentre Sylvain Marconnet e Clément Poitrenaud giocheranno un test match contro l'Irlanda ma non saranno selezionati e aspetteranno la nomina di Saint-André prima di tornare nel 2012.

2013: Francia senza idee

La Francia ha subito anche una seconda sconfitta allo Stadio Olimpico. A Roma, come due anni prima, i Bleus erano in vantaggio all'intervallo (15-13) anche se la partita non sarebbe potuta iniziare in modo peggiore, con Sergio Parisse che ha claciato direttamente in touche, segnando una meta dopo appena 5 minuti. 

La squadra francese ha reagito, ha segnato due mete e sembrava essersi rimessa in carreggiata. Tuttavia, il secondo tempo è stato drammatico per gli avversari, con il XV francese che ha segnato solo 3 punti. Una meta al 60ᵉ minuto e un drop-goal di Kris Burton hanno regalato la vittoria agli Azzurri.

 

La Francia, quarta nazione al mondo, ha subito una batosta, essendo reduce da un tour di novembre con tre vittorie, tra cui quella contro l'Australia (33-6).

Questa volta gli avversari non sono stati sottovalutati, il che rende la sconfitta ancora più preoccupante. Per la Francia è iniziata una spirale negativa: l'ultimo posto nel torneo e la fine di un ciclo, conclusosi con una sconfitta per mano degli All Blacks nei quarti di finale della Coppa del Mondo 2015.