Mondiali rubgy: la Nuova Zelanda fa il suo dovere contro la Namibia
Dopo la sconfitta iniziale con la Francia, la Nuova Zelanda era attesa alla prima vittoria del torneo questa sera. Gli All Blacks erano fortemente favoriti contro la Namibia, e questa partita doveva servire a ruotare la squadra e a provare la routine. Non restava che la gloriosa incertezza dello sport.
Ma a differenza dei Bleus di ieri, i neri non sono rimasti intrappolati nel match e sono bastati 90 secondi a Cam Roigard per sfondare la difesa. Esasperati, i namibiani si sono precipitati in avanti, scontrandosi con un muro e per poco non vengono crocifissi su un contropiede di 100 metri che Damian McKenzie non riesce a convertire. Ma i neozelandesi rompono la mischia namibiana e Roigard ne approfitta per segnare due volte al minuto otto.
I namibiani non hanno potuto fare nulla e hanno calciato una punizione per tenersi a galla, ma hanno perso Malan per un grave infortunio e sono crollati di nuovo quando McKenzie ha capitalizzato una punizione, al ventesimo. Le difese si aprono e, nonostante la pioggia, Leicester Fainga'anuku segna una grande meta. Nel giro di 25 minuti, i neri hanno già raggiunto il bonus d'attacco.
Una volta raggiunto l'obiettivo, il ritmo rallenta un po', ma Anton Lienert-Brown alza nuovamente il ritmo con una prodezza individuale da 50 metri. McKenzie ha poi messo a segno una doppietta, e all'intervallo il punteggio era di 38-3. La partita ha tardato a riprendere dopo la pausa, fino a quando un'altra meta di Ethan de Groodt, appena entrato, è stata segnata nell'angolo al suo primo pallone giocato.
È bastato a far ripartire 'la macchina nera', che ha subito colpito ancora grazie a Dalton Papa'ali al minuto 55, seguito rapidamente da David Havili, perfettamente servito da Roigard. Gli All Blacks sono implacabili e alla prima occasione hanno aumentato il divario con gli gli avversari con un bel passaggio di Mo'unga a Caleb Clarke.
Anche il cartellino rosso di de Groodt ha fatto poca differenza per la Nuova Zelanda, che hanno messo in cassaforte i punti grazie a Rieko Ioane. Alla fine, è uscita fuori una vittoria per 71-3 servita per conquistare i cinque punti come previsto. Una vera e propria maestria e una partita affrontata nel modo giusto, senza affaticare i corpi.