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Rugby, Mondiali femminili, trionfa la Nuova Zelanda

Rugby, Mondiali femminili, trionfa la Nuova Zelanda
Rugby, Mondiali femminili, trionfa la Nuova ZelandaAFP
Le oceaniche trionfano davanti al loro pubblico nonostante un'Inghilterra che ha combattuto durante tutto l'incontro

Contro un'Inghilterra con una giocatrice in meno dal 20', la Nuova Zelanda ha visto la strada della finale del Mondiale mettersi quasi subito in discesa. Il risultato finale di 34-31, tuttavia, fotografa una partita combattuta e tenuta in piedi fino all'ultimo dalle britanniche, che per un'ora hanno giocato in inferiorità numerica per l'espulsione di Lydia Thompson.

In vantaggio di 7-0 all'inizio, le Black Ferns hanno provato a gestire ma si sono dovute mettere in guardia dalla voglia di rivalsa delle inglesi, le quali hanno lanciato il cuore oltre l'ostacolo realizzando ben tre mete prima dell'intervallo, l'ultima proprio sulla sirena. Con la prima parte finita sul 26-19, nell'aria il pubblico locale sentiva che le ospiti non si erano affatto arrese.

Pochi secondo dopo il ritorno in campo, le britanniche realizzavano subito un'altra meta, riportandosi sotto e dando vita a una ripresa spettacolare fatta di molti andirivieni da una parte e dall'altra. Se le oceaniche provavano a gestire, le europee aumentavano d'intensità per provare a ridurre svantaggio di risultato e numerico. A nove minuti dalla fine, il 34-31 sembrava poter lasciar spazio a un altro colpo di scena. Le padrone di casa resistevano all'ultimo tentativo delle britanniche, che con una touche sfioravano la meta del sorpasso.

Il trionfo delle ragazze di Wayne Smith (65) rappresenta sesto titolo mondiale per la nazionale neozelandese, che si ripete dopo la vittoria nel 2017 in Irlanda.