Rugby, Garbisi non vede l'ora di affrontare Samoa
Il torneo Autumn Series è senza dubbio una molla importante per le motivazioni dell'Italia di rugby, una nazionale sempre in divenire che cerca di aumentare l'esperienza in ogni manifestazione. In questo caso, i test match di fine anno si presentano come l'occasione di fare esperimenti per il tecnico Kieran Crowley (61).
L'allenatore neozelandese che siede sulla panchina dell'Italia da oltre un anno, proverà nel ruolo di primo centro Paolo Garbisi, solitamente schierato come mediano d'apertura. Lo stesso 22enne veneziano è stato molto chiaro quando è stato interrogato su questa possibilità: "Quella di sabato contro Samoa sarà una sfida interessante, perchè in passato avevo giocato a primo centro solo occasionalmente, e mai in un campionato con la fisicità e il tasso tecnico di quello francese, il Top14. È stato molto stimolante, ma sono felice di essere considerato un'apertura qui in Nazionale, è il ruolo dove sento di poter garantire il miglior contributo alla causa azzurra".
Quella di Crowley è dunque un'investitura importante per Garbisi, che sta facendo la giusta esperienza in Francia e potrà adesso puntare al suo cap numero 19 con la nazionale azzurra. La motivazione extra del veneto arriva anche dalla possibilità di giocare accompagnato da un altro playmaker, circostanza che potrebbe permettere agli azzurri di avere un gioco più fluido.
Il test con Samoa, che avrà luogo a Padova sarà dunque propedeutico per valutare le potenzialità di un'Italia che, una settimana dopo, dovrà affrontare la più quotata Australia.