Rory McIlroy, schiaffo alla LIV: "Preferirei ritirarmi piuttosto che giocare con loro"
"Se la LIV Golf fosse l'ultimo posto al mondo sulla terra dove giocare, sceglierei di ritirarmi. E' quello che penso".
Così Rory McIlroy, al termine del primo round dello Scottish Open, ha commentato l'ipotesi relativa alla richiesta della Superlega araba, rivolta al PGA Tour, di vedere il nordirlandese e Tiger Woods capitanare due team del circuito separatista del green.
"Piuttosto di giocare lì, smetterei", ha ribadito ancora il numero 3 al mondo. Da sempre principale antagonista della LIV Golf, nonostante l'accordo sancito con il PGA Tour, McIlroy non prende minimamente in considerazione l'ipotesi di giocare, in futuro, in un circuito globale finanziato dal PIF, fondo sovrano saudita.
"Penso di essere apatico a tutto il rumore che c'è intorno e finché i tornei che gioco continueranno a esistere sarò molto felice di giocarli e di essere un golfista professionista".
McIlroy è stato uno dei sostenitori più accesi del PGA Tour quando la LIV Golf ha preso i migliori giocatori del mondo.
Ma il quattro volte campione Major ha poi ammesso che la nuova partnership sarà in definitiva positiva per il golf professionistico, affermando che coloro che sono stati fedeli al PGA Tour dovrebbero essere compensati.
"Penso che abbiano cercato di fare ciò che era giusto per il Tour, che a sua volta significa ciò che è giusto per i giocatori del Tour", ha detto McIlroy.