Roma: Zaniolo ha finito la pazienza e il club giallorosso pure, divorzio imminente
Pazienza finita. Sia da una parte che dall'altra delle barricate: "Sul ponte sventola bandiera bianca", avrebbe detto il grande Franco Battiato. Nicolò Zaniolo vuole andare via subito e la Roma, qualora dovesse arrivare l'offerta giusta, non è intenzionata a mettergli il bastone tra le ruote.
La stanchezza è reciproca e, per il bene di entrambi, la cosa migliore è il divorzio. E non c'è davvero bisogno di aspettare l'estate, allungando l'agonia. Perché non esistono margini di manovra. Fin quando ha creduto che si potesse ancora fare qualcosa, il club giallorosso ha rifiutato tutte le offerte ricevute.
I fischi dei suoi stessi tifosi e i nervi a fior di pelle non più celati, oramai, dall'ex canterano dell'Inter hanno fatto capire che l'unica strada percorribile sia quella che porta al suo addio. Troppi i mal di pancia. Sia metaforici che letterali, come quello polemico che lo ha tenuto fuori dalla sfida contro la Fiorentina (2-0). E in occasione della visita all'Olimpico del Genoa (1-0)in Coppa Italia è andata anche peggio.
A questo punto, però, non ha davvero più senso, trattenere nella capitale un calciatore che non ne vuole più sapere. Beh, un senso c'è e ha a che vedere con l'aspetto economico. Esattamente come sta succedendo sul fronte Karsdorp, infatti, la Roma prenderà in considerazione solo ed esclusivamente quelle proposte che includeranno una cessione a titolo definitivo.
Niente prestiti o operazioni di ingegneria finanziaria, ma solo contanti. E la verità è che non sono pochi i club a essere interessati a lui. E se, in questo momento, la Juventus ha altre cose a cui pensare, sono davvero tante le società inglesi (Tottenham di Conte in testa, ma anche West Ham, Leicester, Arsenal e Newcastle) pronte a fare uno sforzo per lui.
Uno sforzo che dovra materializzarsi sotto forma di almeno 35 milioni di euro. È questa la cifra a partire della quale la Roma si siederà a un tavolo per trattare la cessione del proprio gioiello che tornerà sicuramente a brillare. Ma altrove.