Ritiro Giorgi, la capitana azzurra Garbin: "Neanch'io sono riuscita a sentirla, un po' di preoccupazione c'è"
Camila Giorgi è irrintracciabile da giorni. Telefono staccato, molto probabilmente ha cambiato numero. Non risponde a Federazione, WTA, a nessuno dalla notizia del suo ritiro.
"Mi dispiace perché anche io non sono riuscita a sentirla, un po' di preoccupazione c'è - è l'esordio di Tathiana Garbin, capitana di Fed Cup, al telefono con l'ANSA -. L'ultima volta che ci siamo parlate era prima della Billie Jean King Cup e non mi ha dato disponibilità per venire a Siviglia con la squadra per un problema al piede".
"Mi auguro che stia bene - prosegue la capitana azzurra - che non ci siano problemi e che abbia lasciato con serenità questo sport che gli ha dato tanto". Garbin si e' espressa anche sul ritiro della tennista, rispondendo alla domanda se immaginava che una decisione potesse essere nell'aria: "Credo che per una giocatrice che ha raggiunto i vertici sia difficile poi ripartire dalle qualificazioni e con un ranking basso. Una conclusione forse era necessaria".