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Premier League: il City sbanca l'Emirates e riapre il campionato, 3-1 all'Arsenal

Massimiliano Macaluso
Haaland festeggia con i compagni
Haaland festeggia con i compagniAFP
I ragazzi di Guardiola vincono 3-1 in casa dell'Arsenal e lo raggiungono in classifica, anche se con una gara in più. In gol De Bruyne, Saka, Grealish e Haaland.

L'infrasettimanale tra ArsenalManchester City è una sfida che può valere l'intera stagione di Premier League: i Gunners, in testa da inizio stagione, sono reduci da due gare senza vittorie contro Everton e Brentford e ospitano i Citizens che, con un successo, possono incredibilmente resettare tutto lo svantaggio accumulato durante la stagione.

All'Emirates, Mikel Arteta sceglie Takehiro Tomiyasu e Jorginho al posto di Ben White e Thomas Partey, infortunato, mentre il suo maestro Pep Guardiola si schiera a tre dietro e lancia contemporaneamente Bernardo Silva, Kevin De Bruyne, Riyad Mahrez, Jack Grealish ed Erling Haaland.

La partita vive dieci minuti molto intensi a tra il ventesimo e il trentesimo minuto, decisivi ai fini del risultato: prima la grande azione sciupata da Eddie Nketiah, poi il gol del vantaggio di Kevin De Bruyne (31) su folle retropassaggio di Tomiyasu e poi un'altra chance capitata sui piedi di un calciatore dell'Arsenal, ancora una volta protagonista il giapponese ex Bologna.

Ma l'Arsenal non ci sta e trova il pari poco prima dell'intervallo con Bukayo Saka (21), bravo a realizzare il calcio di rigore assegnato per fallo di Ederson uscito a valanga su Nketiah.

Dopo oltre sei minuti di recupero si va al riposo col punteggio in parità, forse un po' stretto per i padroni di casa, nonostante il brivido della traversa scheggiata da Rodri nei secondi finali del primo tempo.

Bukayo Saka realizza l'1-1
Bukayo Saka realizza l'1-1AFP

In apertura di secondo tempo la prima grande occasione da gol rimane soltanto potenziale: Taylor assegna un altro calcio di rigore, stavolta per gli ospiti, ma è il VAR a segnalare il fuorigioco di Haaland che dunque annulla la decisione del direttore di gara.

Nononstante un cambio sulla carta difensivo (dentro Manuel Akanji, fuori Mahrez), il City si conferma più pericoloso dell'Arsenal nella ripresa e trova il gol del 2-1 poco dopo il minuto 70 con Jack Grealish (27), bravo a trafiggere Aaron Ramsdale con un destro non irresistibile, ma leggermente deviato da Tomiyasu.

Dieci minuti dopo è Erling Haaland (22) a sigillare il match a favore dei suoi, finalizzando una trama iniziata da Rodri, seguita da Ilkay Gundogan e perfezionata da De Bruyne.

Con questo 3-1 il City Guardiola si prende momentaneamente la testa della classifica, impensabile fino a poche settimane fa, anche se soltanto per differenza reti e con una partita in più disputata.