Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Parigi 2024: squilli azzurri nell'atletica, argento e bronzo con Battocletti e Diaz

Aggiornato
Argento nei 10.000 metri per Nadia Batocletti
Argento nei 10.000 metri per Nadia Batocletti AFP
Argento nei 10.000 metri per Nadia Battocletti e bronzo nella finale salto triplo per Diaz

Nadia Battocletti è d'argento. L'atleta azzurra si è resa protagonista di una grandissima gara nella finale dei 10.000 metri di atletica femminile, partendo benissimo e concludendo ancora meglio con uno sprint pazzesco per finire seconda dietro alla keniana Chebet.

Giornata enormemente positiva per l'Italia, che conquista l'ennesima medaglia grazie ad un'altra prova fantastica di un'azzurra. Battocletti ha lottato per tutta la gara, rimanendo incollata al gruppetto in testa. L'azzurra ha conservato le giuste energie per lo sprint finale, dove ha dimostrato di avere ancora tanto fiato: dall'ottava posizione è passata alla terza, per poi passare nuovamente all'interno e sfuggire lasciandosi dietro l'olandese Sifan Hassan, che ha concluso terza.

Il podio della finale dei 10.000m femminili
Il podio della finale dei 10.000m femminiliFlashscore

Battocletti ha chiuso in 30.43.35, nuovo record italiano, preceduta soltanto dalla keniana Beatrice Chebet, la quale ha terminato in 30.43.25.

"A me piacciono le cose difficili"

"Negli ultimi metri mi faceva male il tendine - ha aggiunto Battocletti -, durante la gara il cerotto mi si staccava e mi andava sotto la scarpa e mi dicevo 'ora che faccio?'. Loro (le atlete africane, etiopi in particolare, ndr) 'strappano' sempre, ma agli ultimi 500 metri mi sono detta 'ora non mi scappate'". "Mi hanno detto che le Olimpiadi sono molto più difficili dell'Europeo, ma a me piacciono le cose difficili", ha aggiunto Batocletti.

Medaglia anche per Diaz Hernandez

Grande impresa anche dell'azzurro Andy Diaz, il quale si prende una fantastica medaglia di bronzo nel salto triplo con la misura di 17.64. L'argento va al portoghese Pichardo, mentre l'oro allo spagnolo Diaz Fortun. 

"Bronzo come Donato nel 2012? È il destino"

"Posso solo ringraziare, questo è il prodotto di tante cose e di tante persone che sono state al mio fianco, come il mio allenatore Fabrizio Donato (bronzo a Londra 2012 sempre nel salto triplo, ndr). È un sogno. Oggi mi sono lasciato andare, sono contento ma vedevo la possibilità di migliorare, di arrivare all'oro. È stato un percorso difficile. Bronzo come Donato nel 2012? È il destino. Con la maglia azzurra voglio fare ancora molto". Così Andy Diaz a Rai Sport dopo il bronzo nel salto triplo. L'atleta, di origine cubana, ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 2023 ed era alla sua prima gara con la maglia azzurra.