Un grande Filippo Macchi non riesce a strappare l'oro nel Fioretto maschile contro lo schermidore oro olimpico a Tokyo e n. 3 mondiale Cheung.
Nella prima manche dopo un iniziale svantaggio è bravo l'azzurro a prendere l'iniziativa e restare incollato all'avversario fino al pareggio per 4-4. Poi il fiorettista di Hong Kong si porta in vantaggio sul 22enne pisano 10-6. Il portacolore delle Fiamme oro reagisce e ritrova una strepitosa parità sul 10-10, poi è 11-11.
Macchi chiede il video per uno stoccata di Cheung data valida confermata dall'arbitro di Taipei, ma riesce comunque a riportarsi in parità 12-12. Il fiorettista toscano trova un'altra grande parata e risposta e si porta in vantaggio 13-12, poi 14-12. Cheung però dà fondo a tutta la sua esperienza e ritrova la parità. Si va così all'ultima stoccata. Esultano entrambi, l'arbitro non se la sente di decidere e così stoccata comune e punto non valido.
Dopo un altro colpo di Cheung si va di nuovo a video, ma anche questa volta gli arbitri (l'altro è coreano) non se la sentono di esprimere un verdetto. Altro colpo, esultano di nuovo entrambi, e stavolta gli arbitri danno la vittoria a Cheung. Secondo oro per lui, ma straordinaria prova di Macchi che porta a casa l'argento. Non mancheranno le polemiche in casa azzurra.