Le gare di scherma, per gli azzurri, sembravano quasi una maledizione in questa Olimpiade di Parigi: una sola medaglia, quella conquistata da Luigi Samele, e una serie incredibile di eliminazioni (parecchie delle quali all'ultima stoccata) avevano fatto crollare le speranze di tornare vincitori dal Gran Palais e di rintuzzare il nostro medagliere con la disciplina che, una volta, ci regalava medaglie in quantità.
Poi per fortuna, e bravura delle nostre spadiste, è arrivato un trionfo che ha in parte colmato la delusione per le precedenti uscite di scena nell'individuale e che ha regalato all'Italia, dopo il giorno 4, il suo terzo oro.
Un successo ancora più bello se si pensa che è arrivato in finale proprio contro le padrone di casa della Francia, rimontate e poi superate negli assalti finali.
Il successo di Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria si va a sommare agli altri due risultati ottenuti nel Day 4, che mantengono così l'Italia nelle posizioni che contano: siamo ottavi con undici medaglie già conquistate. L'argento è arrivato con le splendide ragazze della ginnastica artistica, Giorgia Villa, Alice D’Amato, Elisa Iorio, Manila Esposito e Angela Andreoli, autrici di una vittoria tanto sorprendente quanto storica, mentre il bronzo è tutta opera di Gregorio Paltrinieri, che ha raggiunto il bronzo negli 800 stile libero: si tratta dell'ennesima medaglia proveniente dalla vasca dopo il bronzo nella staffetta 4x100 e i due ori di Nicolò Martinenghi e Thomas Ceccon.