Una meravigliosa prova di forza che vale la medaglia d'argento per le ginnaste italiane, impegnate nella finale di ginnastica artistica femminile a Parigi 2024. Giorgia Villa, Alice D’Amato, Elisa Iorio, Manila Esposito e Angela Andreoli hanno scritto la storia della ginnastica artistica italiana, conquistando un traguardo impressionante. L'Italia non andava a medaglia dal 1928 con la ginnastica femminile.
Una gara molto equilibrata, che ha visto l'Italia cedere solo ad una prestazione perfetta degli Stati Uniti. Le azzurre si posizionano comunque sul podio, conquistando un secondo posto ed un ottimo argento. Molte le squadre piene di qualità che hanno lottato contro l'Italia per la conquista dell'oro olimpico, tra cui, oltre agli Stati Uniti d'America, la Gran Bretagna, la Cina, il Brasile, il Giappone, il Canada e la Romania.
Ogni squadra ha schierato tre ginnasti in gara su ciascuno dei quattro attrezzi. Gli Stati Uniti e l'Italia hanno iniziato al volteggio, la Cina e il Brasile alle parallele, il Giappone e il Canada alla trave e la Gran Bretagna e la Romania al corpo libero.
Simone Biles e gli Stati Uniti sono partiti immediatamente come favoriti, con la campionessa protagonista di una performance brillante seguita da una standing ovation. Questo ha permesso agli USA di prendere il volo con un punteggio altissimo ed una prestazione ottima al volteggio. Alla prima rotazione la classifica provvisoria dava le italiane al terzo posto, precedute dalla Cina e dalle americane: USA 44,100, Cina 42.666, Italia 41.665.
L'Italia è riuscita a combattere a testa alta contro forze di assoluto valore come le ginnaste cinesi e statunitensi, rimanendo in gara e mettendo in serie punteggi ottimi. Prestazione di qualità per Alice D'Amato, protagonista di un esercizio alle parallele perfetto, in cui ha totalizzato un punteggio maggiore della Biles, tenendo le ginnaste italiane in corsa anche nella seconda rotazione.
Fantastica prova delle azzurre anche alla trave, bravissime a lottare fino all'ultimo tenendo vive le speranze per una medaglia importantissima. Nonostante la grande prova degli Stati Uniti, praticamente infallibile e perfetta per tutta la finale, l'Italia ha tenuto botta ed è rimasta nelle prime posizioni durante tutte le rotazioni.
Arrivati alla quarta ed ultima rotazione, l'Italia si è posizionata alla seconda posizione provvisoria, dietro ad un'imprendibile USA e di poco avanti alla Gran Bretagna. Nella rotazione finale le azzurre si sono rese protagoniste di una splendida prestazione al corpo libero, mantenendo lontane le britanniche e assicurandosi il secondo posto e la medaglia d'argento.
