Due giorni, sei medaglie: l'Italia allunga la scia aperta di giorni consecutivi a medaglia aperta a Tokyo 2020 e si mantiene in cima al medagliere accanto alle grandi potenze europee.
Sei medaglie come Australia attualmente prima in classifica, Cina, Giappone e Corea del Sud, una in meno della Francia padrona di casa e più delle grandi d'Europa come Germania e Regno Unito è un numero, seppur parziale, assolutamente onorevole per il nostro Paese. E tutto ciò nonostante alcune delusioni: Odette Giuffrida, Assunta Scutto, le ragazze della scherma su tutte.
La prima medaglia è arrivata sabato con Filippo Ganna, che ha fallito la missione oro ma ha ottenuto un preziosissimo secondo posto nella cronometro su strada di ciclismo nonostante la pioggia. Il primo giorno si è concluso poi con il bronzo di Luigi Samele nella sciabola maschile e poi con i ragazzi della staffetta 4x100 stile libero di nuoto, Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo.
Il secondo giorno è partito alla grande col doppio risultato nel tiro a segno (pistola 10 metri), con due azzurri sul podio in mattinata: Federico Nilo Maldini e Paolo Monna. Poi in serata il medallo più prezioso così tanto atteso con Nicolò Martinenghi, autore di una grande impresa in vasca e trionfatore nei 100 rana.