La giornata di venerdì 9 agosto rimarrà nella storia dell'Italia per tanto tempo, vista la grandissima prestazione di tanti dei nostri atleti impegnati nelle corrispettive gare. Sforzi incredibili e traguardi fenomenali: sono sei le medaglie vinte dagli azzurri.
Raffaeli e Pizzolato accendono la giornata azzurra
Il primo trionfo del giorno arriva nella ginnastica ritmica con il bronzo per Sofia Raffaeli, protagonista di una fenomenale qualifica ieri e di una quasi perfetta finale oggi.
L'azzurra festeggia con tanta goia e con un pizzico di rammarico per gli errori commessi, che non rovinano comunque i festeggiamenti della giovanissima italiana.
Poco dopo arriva un'altra gioia per l'Italia. Dopo Sofia Raffaeli esulta anche per Pizzolato. Gioia ed emozione anche per il tenace italiano, capace di conquistare una medaglia di bronzo nel sollevamento pesi 89 kg maschile.
L'azzurro ha dato l'anima nella finale, partendo molto bene nello slancio e trovando una terza posizione storica e importantissima: "Non avevo dolori, poi nella prima prova ho sentito una piccola scossetta - ha detto Pizzolato -, Ho guardato il mio allenatore, ho visto in lui tutte le fatiche passate insieme, non potevo dare questa delusione né a lui né a me. L'ho detto, avrei voluto fare una pagina di storia bella per il sollevamento pesi, avrei voluto cambiare questo colore, ma è sempre una medaglia Olimpica: godiamocela".
L'impresa di Consonni e Guazzini nel ciclismo su pista
Nel pomeriggio, poi, è arrivata una grandissima sorpresa nella specialità Madison del ciclismo su pista femminile, dove Chiara Consonni e Vittoria Guazzini hanno conquistato una clamorosa medaglia d'oro. Le due cicliste hanno superato la Gran Bretagna e l'Olanda vincendo la finale e diventando campionesse olimpiche tra il loro stupore e la gioia di tutti gli italiani.
"Stavolta abbiamo vinto col cuore più che con le gambe. Siamo cresciute insieme, se ce l'avessero detto non ci avremmo creduto" ha sottolineato Guazzini dopo l'incredibile vittoria.
Prova di forza nel taekwondo
Una vittoria con le unghie e con i denti anche per Simone Alessio, protagonista di una vera e propria maratona verso il bronzo nel taewkondo 80 kg. L'italiano era stato sconfitto nel primo pomeriggio all'iraniano Mehran Barkordari ai quarti di finale, andando a finire ai ripescaggi.
L'azzurro però non si è scomposto, e ha vinto 2-0 contro l'uzbeko Jasuberk Jaysunov, staccando un pass per la finalina. Come nelle scalate storiche, Simone Alessio ha compiuto un altro miracolo, concludendo con una gioia Olimpica dopo aver battuto lo statunitense CJ Nickolacs e conquistando il terzo posto e la medaglia di bronzo.
Capolavoro azzurro nell'atletica
E proprio per chiudere la serata alla perfezione, l'Italia ha conquistato due medaglie in contemporanea nelle ultime due gare sulla pista di atletica. Nadia Battocletti ha scritto la storia nella finale dei 10.000 metri femminili, concludendo seconda: una medaglia d'argento che racchiude mesi e mesi di fatica e allenamento.
L'azzurra ha lottato per tutta la gara, stringendo i denti e rimanendo incollata al gruppetto in testa, per poi sganciarsi in avanti e fare uno sprint magnifico. Battocletti ha chiuso davanti all'olandese Sifan Hassanin in 30.43.35, siglando il nuovo record italiano e venendo preceduta soltanto dalla keniana Beatrice Chebet.
Mentre Nadia Battocletti sprintava con energia sulla pista, il connazionale Andy Diaz Hernandez saltava lungo nella finale di salto triplo, chiudendo al terzo posto. A Diaz è bastato un salto di 17.64 metri per rientrare tra i migliori tre della finale. Una grandissima soddisfazione per l'azzurro e per l'Italia che ha conquistato sei medaglie in un giorno solo.
