Bel gesto, forse per mettere fine alle polemiche, della polacca Julia Szeremeta, che dopo aver perso contro la taiwanese Lin Yu Ting si è comportata in modo inverso rispetto alle precedenti avversarie, nei quarti e in semifinale, dell'asiatica.
Sia la bulgara Svetlana Kamenova che la turca Kahraman Yildiz al termine dei rispettivi incontri con Lin avevano incrociato la dita in modo da formare una X, a voler significare il cromosoma femminile.
Invece la ventenne polacca, dopo aver scambiato un gesto di saluto con la rivale che l'aveva sconfitta, ha fatto con le dita il gesto del cuore.
Denuncia per cyberbullismo di Khelif
Intanto la pugile intersex algerina, medaglia d'oro ieri sera ai Giochi di Parigi 2024, Imane Khelif, ha presentato una denuncia a Parigi per cyberbullismo aggravato, affermando di essere stata vittima di polemiche, amplificate on line, su questioni riguardanti il suo genere.
Lo ha annunciato l'avvocato della Khelif, Nabil Boudi. "Appena premiata con la medaglia d'oro, la pugile ha deciso di avviare una nuova battaglia - ha scritto l'avvocato in un comunicato - quella della giustizia, della dignità e dell'onore".
Il legale aggiunte di aver "depositato oggi una denuncia per fatti di cybermolestie aggravate alla procura incaricata della lotta contro l'incitamento all'odio on line presso la procura di Parigi".