Continuano ad arrivare risultati positivi dalla spedizione azzurra in questi Giochi Olimpici: anche nel nono giorno di gare sono arrivate medaglie, ben tre, che mantengono la media di successi quotidiani degli atleti azzurri, decisamente costanti sin qui.
Il bilancio è anche questa volta soddisfacente se si fa il paragone con Tokyo 2020: rispetto alla scorsa edizione l'Italia, a questo punto della kermesse, ha collezionato cinque medaglie in meno, ma tre ori in più.
L'ultimo è arrivato dal tennis, dove Sara Errani e Jasmine Paolini hanno ottenuto il primo di sempre nel tennis rimontando e sconfiggendo le due tenniste russe Andreeva/Shnaider.
Certo, c'è rammarico in primis per la finale del fioretto maschile a squadre dove gli azzurri hanno perso 45-36 al cospetto del Giappone: in caso di successo avremmo avuto la possibilità di scavalcare proprio la Nazione asiatica nel medagliere (9, 5, 10 loro e 7, 10, 5 noi).
Poco da dire sull'immenso Gregorio Paltrinieri: la sua era considerata tra le medaglie "sicure" e dopo il bronzo negli 800 stile libero l'emiliano ha ottenuto un argento prestigioso nei 1500 che lo ha fatto diventare il più vincente di sempre tra gli atleti azzurri in vasca ai Giochi Olimpici. Una gara con pochi rimpianti, se non quello di avere assistito ad una gara semplicemente perfetta del suo rivale, l'americano Finke.