Pafundi continua a brillare in Nazionale: lo "scarto" dell'Udinese decisivo con l'Under 19
Da qualche mese è andato a giocare in Svizzera, ma quando indossa la maglia della Nazionale (con la 10 sulle spalle) Simone Pafundi è quasi sempre una certezza.
L'ex giocatore dell'Udinese ha incantato nel corso delle ultime due uscite dell'Italia Under 19, segnando sia alla Scozia che alla Repubblica Ceca, contro cui ha anche messo a segno un assist per il secondo gol di Lipani.
Il fantasista friulano, nonostante la giovane età, è noto ormai da anni più che altro per la fama che lo precede.
L'esordio in Serie A a 16 anni con l'Udinese, l'esperienza al Mondiale Under 20 terminato con la finale persa contro l'Uruguay e le insolite convocazioni in Nazionale maggiore per volere dell'ex ct Roberto Mancini (che lo ha anche fatto esordire, nel 2022) avevano avvolto Pafundi in una nuvola di hype per cui era lecito aspettarsi qualcosa di più nella stagione in corso.
Ma nei primi sei mesi a Udine il classe 2006 non ha mai trovato spazio, facendo crescere gli interrogativi sul suo conto: con i bianconeri è sceso in campo per 8 minuti contro la Fiorentina in campionato e per 55 in Coppa Italia contro il Cagliari, decisamente troppo poco per un ragazzo che aveva bisogno di mettersi in mostra con maggiore continuità.
E che nel frattempo, contro i coetanei della Svezia, era stato in grado di segnare due gol a novembre nel 2-2, a Borås.
La curiosa scelta di Losanna
Durante il calciomercato invernale è stato a lungo ad un passo dall'approdare alla corte di Alessandro Nesta alla Reggiana, in B.
Ma col passare dei giorni la trattativa si è raffreddata anche per l'inserimento del Losanna, club della massima divisione svizzera, che lo ha prelevato in prestito con un alto diritto di riscatto, fissato a 15 milioni di Euro (e che potrebbe non scoraggiare la squadra di proprietà di INEOS Group, viste le potenzialità economiche a disposizione e i legami con Nizza e Manchester United).
La mossa dell'Udinese di privarsene non è risultata chiara a molti: di certo si tratta di una cifra alta per un giocatore di neanche diciotto anni, ma che potrebbe essere irrisoria se le prestazioni di Pafundi dovessero essere continuare a crescere in futuro.
Due settimane fa il calciatore di piede mancino ha trovato il suo primo gol nei professionisti, contro il Servette.
Alcuni avevano superficialmente ipotizzato che si trattasse di un bluff, ma i fatti li stanno smentendo dimostrando che ci troviamo di fronte a uno dei migliori prospetti del calcio italiano... costretto, anche lui, ad andare via dall'Italia.