Oscar Pistorius ottiene la condizionale, verrà rilasciato in libertà vigilata il prossimo gennaio
Il velocista olimpico sudafricano Oscar Pistorius sarà rilasciato sulla parola il 5 gennaio dopo la condanna inflittagli per l'omicidio della sua ragazza, Reeva Steenkamp.
La sua petizione è stata accolta da una commissione che si occupa della libertà vigilata sulla base del fatto che aveva scontato già metà della sua condanna a 15 anni, rendendolo idoneo alla libertà condizionale secondo la legge sudafricana.
In una dichiarazione del Dipartimento dei servizi penitenziari dopo un'udienza presso il centro di Atteridgeville si è affermato che "il signor Pistorius era un detenuto per la prima volta e aveva fornito delle risposte positive" e quindi soddisfaceva i requisiti per la libertà condizionata.
Prima di questo episodio Pistorius era stato celebrato in Sud Africa e in tutto il resto del mondo come un atleta che aveva superato le difficoltà personali a causa di una doppia amputazione alle gambe e aveva lottato per il diritto di competere alle Olimpiadi, guadagnandosi il soprannome di Blade Runner per la protesi in lame di fibra di carbonio. che usava per correre.
I fatti precedenti
A marzo scorso a Pistorius era stata negata la libertà condizionale al signor Pistorius sulla base di un cavillo: le autorità avevano calcolato male il periodo minimo di detenzione richiesto, nello specifico la data di inizio della condanna per omicidio.
Pistorius è stato inizialmente condannato per omicidio colposo, ma i pubblici ministeri hanno presentato appello e la sua condanna è stata trasformata in omicidio.
Una corte d'appello ha aumentato la sua pena da 6 a 15 anni di carcere, il minimo raccomandato dalla legge sudafricana per omicidio non premeditato.
Gli avvocati dell'atleta hanno chiesto alla Corte Costituzionale del Sud Africa, il più alto organo decisionale del paese, di pronunciarsi sulla questione della libertà condizionata e nel mese di ottobre è stato stabilito che aveva scontato la pena minima, ordinando di esaminare la sua richiesta di libertà vigilata.
L'omicidio
L’incertezza giuridica è relativa alla complessità del caso che riguarda Pistorius e della sua successiva condanna per omicidio.
Pistorius ha sparato alla signora Steenkamp, una modella allora 29enne, attraverso la porta chiusa del bagno prima dell'alba del 14 febbraio 2013.
Sosteneva che la sua morte era stata un incidente e che aveva sparato con la pistola nella convinzione che un intruso fosse entrato nella sua casa di lusso in una tenuta di sicurezza di Pretoria.
Ma i pubblici ministeri avevano invece sostenuto che il signor Pistorius aveva ucciso la signora Steenkamp il giorno di San Valentino in preda alla rabbia e alla gelosia dopo una discussione. Durante il processo, hanno indicato i messaggi di testo in cui la signora Steenkamp diceva di aver paura del carattere del fidanzato come prova di una relazione instabile tra la coppia.
Il processo per ottenere la libertà vigilata
Come parte del processo per esaminare i requisiti su cui riottenere la libertà, il consiglio ha ascoltato la madre della vittima, June Steenkamp. Durante l’udienza di marzo, la famiglia Steenkamp ha esercitato pressioni contro il tentativo di libertà di Pistorius.
June Steenkamp ha messo in dubbio se fosse stato riabilitato. In una dichiarazione ha ricordato le prove del carattere di Pistorius, compresi i messaggi di testo e le testimonianze delle ex partner: "Non so fino a che punto il suo cattivo comportamento esista ancora o fosse evidente durante il periodo di detenzione, ma io sono preoccupata per la sicurezza di qualsiasi donna se questo non fosse stato affrontato nel suo processo di riabilitazione".
Il padre della signora Steenkamp, Barry Steenkamp, è morto lo scorso settembre all'età di 80 anni. Nelle interviste ai media prima della sua morte, aveva sempre sostenuto che il signor Pistorius aveva deliberatamente sparato a sua figlia.
Chi è Pistorius
Pistorius era stato celebrato come una figura ispiratrice, essendo nato senza perone in nessuna delle gambe. Le sue gambe furono amputate prima del suo primo compleanno e prima del suo secondo compleanno camminava già con le protesi.
All'età di 17 anni aveva vinto medaglie d'oro alle Paralimpiadi estive del 2004 ad Atene, ma nonostante le continue vittorie ai Giochi Paralimpici, Pistorius era determinato a competere contro atleti normodotati.
Inizialmente la I.A.A.F. rifiutò la sua offerta di competere alle Olimpiadi di Pechino del 2008, ma, dopo aver vinto un appello, in seguito si qualificò e gli fu permesso di competere ai Giochi di Londra 2012, dove ha corso i 400 metri diventando il primo doppio amputato a competere ai Giochi Olimpici.
Il fatto che non abbia vinto nessuna medaglia non ha sminuito il suo profilo globale.
Il suo successo in pista ha portato anche ricchezza e un certo grado di infamia: ha guadagnato più di 1 milione di dollari in sponsorizzazioni con grandi marchi e ha fatto notizia per l'incidente con la sua barca nel 2008 e per il suo gusto stravagante in fatto di animali domestici (due tigri bianche africane).