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Mondiali, Settebello sconfitto dalla Serbia ai rigori nei quarti: "Non è un fallimento"

ANSA
Sandro Campagna
Sandro CampagnaProfimedia
Il ct del Settebello, Sandro Campagna, ci ha tenuto a sottolineare, dopo il passo falso nei quarti di finale, che "i miei hanno dato l'anima: forse ci è mancato di essere lucidi in certi momenti ma non ho nulla da rimproverare".

"È stata una partita di straordinaria intensità, pazzesca e fisica, la Serbia è crescita molto e lo si è visto. Abbiamo perso per alcuni dettagli, e abbiamo subito due o tre gol che avremmo potuto evitare".

Così il ct dell'Italia della pallanuoto, Sandro Campagna, intervistato 'a caldo' da RaiSport dopo la sconfitta ai rigori contro la Serbia nei quarti di finale del Mondiale di Fukuoka.

Nulla da rimproverare

"Comunque abbiamo tenuto duro - dice ancora Campagna -. Forse c'è stata un po' di ingenuità, però si passa anche attraverso queste partite. Le sconfitte fanno male, ma anche tramite loro poi si raggiungono i grandi traguardi. Non è un fallimento, ma un percorso di crescita. E poi - agiunge - i miei hanno dato l'anima: forse ci è mancato di essere lucidi in certi momenti ma non ho nulla da rimproverare".

"Ora ci sono le partite per la poule dal quinto all'ottavo posto: le motivazioni saranno molto basse, ma siamo a un Mondiale e giochiamo per l'Italia".