La Federazione Internazionale degli sport natatori (Fina) ha squalificato per due anni il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, che era già sospeso da poco meno di due mesi. La squalifica di Barelli è stata resa nota dalla Fina, con un comunicato, e decisa dal Comitato etico indipendente.
Sul presidente della Federnuoto l'organismo ha "indagato su molteplici deferimenti di presunti illeciti di tre casi separati".
Barelli, oltre a essere presidente della Federnuoto italiana dal 2000, è stato anche membro dell'ufficio di presidenza della Fina nonché presidente della Ligue Europeenne de Natation (Len).
"Le accuse di illeciti, diventate oggetto di indagine da parte del Comitato Etico, includevano potenziali violazioni multiple delle regole della costituzione e del codice etico della Fina".
Barelli è stato interdetto per un periodo di due anni, a partire dal 14 settembre 2022, data della sospensione provvisoria precedentemente inflittagli.
"Ricorrerò alla Corte Arbitrale dello Sport e vincerò. La sentenza della Fina è priva di fondamento, assurda e infamante" ha commentato il dirigente.