NFL, i Washington Commanders interrompono la striscia di vittorie degli Eagles
È caduta anche l'ultima squadra imbattuta di NFL: gli Eagles sono stati beffati dai Commanders, perdendo 32-21.
Con la vittoria di lunedì sera, Washington è salita a quota 5-5, portandosi a mezza partita da San Francisco (5-4) per l'ultimo posto nei playoff della NFC.
"Sono davvero orgoglioso dei nostri ragazzi. È stata una partita molto combattuta", ha detto il QB dei Commanders Taylor Heinicke (29). "Venire qui, in un ambiente ostile e uscire vittoriosi è stato molto importante per noi". "Sapevamo che avremmo potuto lottare - ha continuato Heinicke -. Ultimamente stiamo andando alla grande. C'è molta fiducia nell'ambiente in questo momento. I ragazzi stanno giocando duro. Stiamo cercando di trovare la nostra identità".
Gli Eagles, dopo il miglior inizio nei 90 anni di storia del club, si sono fermati a pari merito con Minnesota per il miglior record della NFL e hanno visto ridursi a una sola partita il vantaggio sui New York Giants nella East Division.
Philadelphia ha giocato una gara all'altezza delle aspettative, ma a punire gli Eagles è stata una reazione pressoché perfetta degli avversari, in grado di concedere pochissimo e di capitalizzare tutte le occasioni disponibili. Due gli errori che, invece, hanno condannato la squadra della Pennsylvania, entrambi nell'ultima parte di gara: il primo su un recupero di fumble da parte di Jamin Davis, che ha permesso a Slye di segnare un field goal da 55 yard per il 26-21, il secondo quando Philadelphia ha recuperato palla, ma Quez Watkins ha commesso un fumble dopo una ricezione di 50 yard e Darrick Forrest di Washington l'ha recuperata.