NBA: sconfitta per i Warriors nel giorno del ritorno di Curry, Embiid e Harden stendono Detroit
Undici incontri dopo, Stephen Curry è tornato, sebbene l'infortunio alla spalla non sia stato ancora completamente smaltito. E lo ha fatto davanti ai propri tifosi. I Golden State Warriors, però, sono stati comunque costretti a cedere il passo ai Phoenix Suns (125-113) di un irriverente Mikal Bridges.
Stessa sorte per Luka Doncic, al quale non sono bastati 43 punti per permettere ai Dallas Mavericks di avere la meglio sui Los Angeles Clippers, e per Donovan Mitchell (Cavs) che, nel suo ritorno a Salt Lake City, segna 46 punti, ma ad avere la meglio sono stati gli Utah Jazz di Lauri Markkanen (25 punti e 16 rimbalzi) e Jordan Clarkson (32 punti). Cinque minuti e un rimbalzo anche per Simone Fontecchio.
È andata meglio all'altro italiano d'America, Paolo Banchero, autore di 19 punti, 10 rimbalzi e 2 assist nella vittoria dei Magic a Portland. L'Mvp di giornata, però, va alla premiata ditta dei 76ers formata da Joel Embiid (36 punti) e James Harden (alla sua seconda tripla doppia consecutiva, 16-15-12) che con una prestazione maiuscola hanno schiantato i Pistons.
Dalla sua, Miami stabilisce il nuovo record NBA dalla lunetta: 40 su 40 per Jimmy Butler e compagni nella vittoria contro i Thunder.