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NBA, rivoluzione a Brooklyn: dopo Irving ai Mavs, ceduto anche Durant ai Suns

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Kevin Durant
Kevin DurantAFP
Manca solo l'ufficialità, ma dall'altra parte dell'oceano nessuno ha dubbi sull'imminente trasferimento di KD ai Phoenix Suns. E così, dopo gli addii di Kyrie e, prima ancora, di James Harden (76ers), i Nets calano definitivamente il sipario sul proprio, fallimentare, Big Three. Anche Russel Westbrook, ceduto dai Lakers ai Jazz, cambierà squadr, ma non resterà a Utah.

Sebbene la notizia è attesa sin dalla scorsa estate, il trasferimento di Kevin Durant da Brooklyn a Phoenix è, senza dubbio, la più grossa bomba del mercato Nba. Ancor di più della cessione di Kyrie Irving ai Mavericks. E già, perché con questa maxi operazione - che non è stata ancora resa ufficiale dalle due franchigie - i Nets completeranno la propria rivoluzione cominciata dodici mesi fa, quando James Harden scappò a Philadelphia.

L'addio di KD è molto più di una semplice trattativa di mercato. E già, perché con la sua cessione si cala definitivamente il sipario sul Big Three al quale Brooklyn aveva affidato i propri sogni di gloria. Un po' come a a dire: "Ricominciamo".

Una volta completata l'operazione con i Suns, i Nets ricominceranno soprattutto da Mikal Bridges, ma anche da Cam Johnson e Jae Crowder, oltre alle quattro scelte dei texani nei prossimi primi round del Draft (2023, 2025, 2027 e 2029). Insomma, dopo averci provato comprando campioni affermati, Brooklyn ha deciso di cambiare strategia scommettendo sui giovani.

Durant, dalla sua, ha ancora tre anni di contratto e 153 milioni di dollari da incassare. A quanto pare, però, i Suns - che, per portarlo a Phoenix, non sono stati costretti a rinunciare a nessuno dei propri leader (Booker, Ayton e Paul) - sono sicuri che, una volta superato il proprio infortunio, KD tornerà presto a essere grande.

Russell Westbrook
Russell WestbrookAFP

Notte di mercato intensa, la scorsa. E già, perché anche Russell Westbrook, ceduto dai Lakers ai Jazz, cambierà squadra, tuttavia la guardia statunitense non andrà in Utah e, per dirla tutta, forse non sarà nemmeno costretto a traslocare, considerato che a essere interessata al suo buyout sia l'altra franchigia di Los Angeles, i Clippers.