NBA, i Jazz di Fontecchio di giustezza su Boston, Memphis doma Golden State
Anche senza il folletto Ja Morant, i Grizzlies continuano a dar prova della loro evidente concretezza, ottenendo la 43esima vittoria in regular season contro i Warriors, che invece incappano nella loro decima sconfitta di seguito fuori dalle mura amiche.
L'ala Jaren Jackson Jr. è stato il protagonista della partita con 31 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate, mentre spiccano anche i 26 punti di Desmond Bane e il grande contributo di Dillon Brooks, che ha messo a referto 18 punti con un 7 su 10 dal campo, 4-4 in triple e grande difesa su Stephen Curry.
Per Memphis è stata preponderante la bravura dalla distanza, con ben cinque giocatori di casa capaci di realizzare almeno tre tiri da tre, a conferma di un'eccelsa concretezza da oltre i 7,25 metri, specialità di un Curry che invece ha messo solo tre triple e non è apparso per niente ispirato. I Grizzlies, dunque, si confermano al secondo posto della Western Conference insieme a Sacramento, secondi solo agli intrattabili Nuggets.
Gli Utah Jazz trionfano invece su Boston grazie a un'ottima prestazione corale nella quale è risultata fondamentale la concentrazione nel finale di partita. Nell'ultimo quarto, infatti, il parziale di 30 a 26 per i padroni di casa è risultato decisivo, con il finlandese Lauri Markkanen come figura centrale di questo trionfo grazie a una doppia doppia composta da 28 punti e 10 rimbalzi, a constatare la sua enorme risolutezza in zona pitturata. La giocata fondamentale, tuttavia, è stata una splendida stoppata del giovane Walker Kessler all'ultimo secondo.
L'italiano Simone Fontecchio ha contribuito al trionfo della squadra allenata da Will Hardy realizzando otto punti, sei dei quali attraverso due bombe da lontano, e portando a casa anche un rimbalzo. Con questo trionfo, dunque, i Jazz si portano momentaneamente al nono posto in classifica ad Ovest, mantenendo intatto il sogno dei playoff.