NBA: ai Magic la maxi rissa contro i Wolves, sconfitta per i Celtics di Tatum
Nervi tesi. 24 ore dopo la rissa tra Dillon Brooks e Donovan Mitchell, Austin Rivers e Mo Bamba hanno dato il la sul parquet di Minneapolis a una Royal Rumble, finito con cinque espulsi (oltre ai due istigatori, anche Suggs, Prince e McDaniels) e la sensazione che la Nba debba intervenire in maniera decisa per evitare che possa diventare una brutta abitudine.
Per quanto riguarda il campo, vittoria per gli Orlando Magic delle riserve che hanno superato Minnesota grazie ai 20 punti di Cole Anthony e i 19 di Moritz Wagner. Soltanto 11 punti, invece, per Paolo Banchero, rimasto in campo 33 minuti.
Un score modesto per i livelli a cui ci ha abituato italoamericano, ma comunque sempre meglio dell'ennesima panchina di Simone Fontecchio che, nella sconfitta casalinga degli Utah Jazz contro gli Atalanta Hawks, non ha nemmeno messo il piede in campo. Per l'ennesima volta.
Passo falso davanti ai propri tifosi anche per i Boston Celtics, superati dai Phoenix Suns trascinati dai 25 punti di Mikal Bridges e dalla doppia-doppia di Dario Saric, 14 punti e 13 rimbalzi. È la quarta sconfitta in sei gara per Jayson Tatum (20 punti per lui) e compagni.
Joel Embiid non toglie, invece, il piede dall'acceleratore. 33 punti per il centro di Philadelphia nella vittoria dei 76ers su San Antonio. È l'ottava confitta consecutiva per i texani.