Mou va "a Salisburgo con i titolari", Dybala: "Futuro? Non so cosa succederà"
"Vincere domani è l'obiettivo e non vado più lontano di questo" ha spiegato Josè Mourinho nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Salisburgo parlando degli obiettivi della Roma in Europa League. Su che formazione scenderà in campo domani, invece, il tecnico giallorosso ha spiegato: "C'è la possibilità di vedere la stessa formazione di sabato. Se facciamo dei cambi, saranno uno o due, non di più". Riguardo al ritorno di Rick Karsdorp (28), Mou ha spiegato che il problema "era nato a Sassuolo con un atteggiamento che non mi è piaciuto e un mio aggettivo troppo pesante. Per voi sembrava tutto finito, per noi non lo era. Abbiamo salvato un rapporto positivo e sono contento che lui torni, è una possibilità in più".
Sul Salisburgo ha poi concluso: "Quando parlavo di squali, parlavo di club fatti per vincere la Champions e che si trovano in Europa League. Arsenal, Barcellona, Manchester United e Juventus, la responsabilità è tutta su di loro. Il peso che noi sentivamo lo scorso anno in Conference League, ora è sulle spalle di queste squadre. Il Salisburgo non è fatto per vincere la Champions, ma per competerla. Lo ha fatto bene, ma è finito terzo e ora è qui con noi".
Con lui in conferenza stampa anche Paulo Dybala (29), che ha commentato le voci di un suo addio a fine stagione: "Il mio futuro? Quello che succederà a fine anno non lo so. Non so cosa succederà con me, figurati con il mister. Io vorrei essere allenato da lui perché è uno dei migliori e voglio vincere con lui. Ora penso solo a far bene domani. Voglio vincere con la Roma e che il prossimo anno la squadra sia in Champions".
Sull'Europa League, invece, l'attaccante ha aggiunto: "Credo che la vittoria nel Mondiale sia il massimo per un calciatore. Ma queste sono competizioni diverse che non ho vinto e che vorrei vincere. Voglio dare il mio meglio con il resto della squadra per portare la Roma a vincere questo trofeo".