Fine settimana a tutto gas, dall'Australia agli Usa: arrivano le "notti bianche" dei motori
Da Phillip Island ad Austin. Nel fine settimana, le due e quattro ruote si apprestano a un inseguimento che costringerà gli appassionati di motori ad abbondare con il caffè. I più tenaci potranno accendere la tv già all'1:45 di venerdì per le prime libere della MotoGP che corre in Australia il quart'ultimo appuntamento del motomondiale, per poi godersi la Sprint Race alle 6 di sabato e la gara lunga alle 5 di domenica.
Giusto il tempo per qualche ora di sonno e si riparte con la Formula 1, sintonizzati sul fuso orario del Texas. Venerdì c'é la FP1 dalle 19:30, a seguire le qualifiche della Sprint, dalle 23:30. Sabato ecco la Sprint, dalle 20 alle 21, orario tranquillo. Ma la sveglia suona di nuovo a mezzanotte, se si vogliono seguire le qualifiche della gara. Che arriva alle 21 di domenica, dopo oltre 48 ore vissute a tutto gas, seppure sul divano.
Lando ci prova...
Gli amanti delle monoposto avranno sentito la mancanza di un mondiale che riaccende i motori dopo una pausa di tre settimane. Con il 19esimo appuntamento del 2024, parte sullo spettacolare circuito di Austin la volata finale per il titolo. Quando mancano sei gare al termine, la leadership di Max Verstappen è sempre più in discussione. Il tre volte campione iridato della Red Bull non vince dalla Spagna, fine giugno, ed ha visto il suo vantaggio sul secondo, Lando Norris, 'dimagrire' fino agli attuali 52 punti.
Il britannico della McLaren arriva in Texas sullo slancio del successo conquistato a Singapore, dove ha dominato e preceduto sul traguardo proprio l'olandese, dopo aver ottenuto anche la pole. Un primo posto, il terzo in carriera, che ha accresciuto la consapevolezza di Norris di poter strappare il titolo a Verstappen, da tempo alle prese con una vettura solo lontana parente dell'imbattibile Red Bull di un tempo.
...e Pecco pure
Forse ancora più avvincente è la lotta in MotoGP. Al via di Phillip Island sono appena 10 le lunghezze che separano Jorge Martin da Francesco Bagnaia a quattro tappe dal termine, con il madrileno a caccia del primo titolo nella massima cilindrata ed il torinese all'inseguimento di una fantastica tripletta. L'uno-due piazzato in Giappone (Sprint più gara lunga) ha rilanciato Pecco ed ulteriormente ampliato il distacca con il terzo e quarto in classifica, Enea Bastianini e Marc Marquez, che completano il quartetto dei piloti Ducati dominatori del mondiale.
Sarà la prima Sprint sulla pista australiana, dato che l'anno scorso una burrasca costrinse gli organizzatori a cancellarla. Né Bagnaia né Martin hanno mai vinto a Phillip Island, dove Bastianini vanta come miglior risultato un quinto posto. È di Marquez il record migliore tra tutti coloro impegnati in questo weekend, ovvero quattro vittorie.