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Moto GP, Bagnaia si carica prima di Motegi: "Bella lotta con Jorge, lui più costante"

Aggiornato
Pecco Bagnaia e Jorge Martín in conferenza stampa
Pecco Bagnaia e Jorge Martín in conferenza stampaGIGI SOLDANO / DPPI via AFP
Dalla sua, Martín ha assicurato: "Non penso al titolo, ma quest'anno sono migliorato, sono un pilota diverso".

A cinque gp dalla fine della stagione, è ormai una corsa a due per il motomondiale, come hanno ben chiaro Francesco Bagnaia e Jorge Martin, i primi a parlare nella conferenza stampa del giovedì a Motegi, dove domenica si correrà il Gp del Giappone.

"Io e Pecco siamo in corsa per il titolo, penso sia difficile per Bastianini e Marquez inserirsi", afferma lo spagnolo, mentre l'italiano ricorda che "finchè non lo dice la matematica il quadro può cambiare, basta un errore".

"È bello per me essere di nuovo in battaglia con Jorge, con cui c'è stato sempre rispetto reciproco - prosegue Bagnaia -. È stata una stagione difficile ma Jorge è stato più costante. Noi dobbiamo fare un piccolo passo avanti in termine prestazionale rispetto alle ultime uscite".

"Io penso di essere più completo rispetto alla scorsa stagione e ricordando le ultime gare 2023 è bello ritrovarsi qui un anno dopo. Ancora una volta ci siamo dimostrati i migliori", la replica di Martin.

L'analisi di Pecco

Bagnaia ritiene che la pista di Motegi sia "buona per noi, così come Thailandia e Malesia. Poi c'è l'Australia, dove Jorge è molto forte. Ma credo che il livello sarà simile. Noi - continua - dobbiamo andare meglio di lui per recuperare, mentre lui può anche controllare in certe situazioni. Domenica e in qualifica potrebbe piovere, dobbiamo essere pronti in ogni situazione per cercare di guadagnare punti su Martin".

Lo spagnolo l'anno scorso vinse sia la gara sprint sia il Gp, ma "ora mi importa di questa stagione - dice - . Le previsioni del tempo sono imprevedibili, vediamo. Di certo non penso al titolo, penso solo a fare il meglio in ogni weekend".

Márquez ci rinuncia...

"Io e Bastianini non potevamo sbagliare in Indonesia, altrimenti saremmo rimasti fuori dalla corsa al mondiale. Così è stato, a lui è successa una cosa, a me un'altra, ed ora è una lotta a due tra Bagnaia e Martin".

Così Marc Marquez in vista del Gp del Giappone di domenica prossima: "Per me è uguale, sapevo che sarebbe stato molto complicato - afferma il pilota dl team Gresini -. In qualche modo mi dà una certa tranquillità per queste ultime gare, in cui continuerò a lavorare per il futuro. Per domani la vedo bene, Motegi è una pista adatta alla Desmosedici".

...Enea no

Enea Bastianini, invece, si lascia ancora un piccolo margine di speranza: "Io ci credo fino a quando la matematica dice che è possibile. Non è realistico, perchè stiamo parlando di una percentuale molto piccola. Possiamo sognarlo, ma se vogliamo essere realisti, mi posso giocare la terza posizione". 

L'italiano crede poi che insieme con Marquez potrà "dare fastidio nella lotta al titolo, ma entrarci è più difficile. Comunque mi sto giocando ancora qualcosa anche io e voglio continuare a farlo senza pensare ad altro".