Formula 1, in Messico Sainz è il più rapido nelle seconde libere, dove Russell va fuori
Carlos Sainz ha fatto segnare il suo miglior giro in 1:17.699 minuti, battendo l'australiano Oscar Piastri per 0,178 secondi, in una sessione di prove obbligatorie con pneumatici Pirelli interrotta da un grave incidente di George Russell della Mercedes.
Il pilota britannico, che è caduto anche nel Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin lo scorso fine settimana, è rimasto illeso ma ha dovuto essere visitato al centro medico del circuito prima di essere dimesso per riunirsi alla sua squadra. Anche il campione in carica Max Verstappen, della Red Bull, ha perso gran parte della sessione per problemi al motore.
Russell ha perso il controllo della sua auto dopo aver superato un cordolo alla curva otto dell'Autódromo Hermanos Rodriguez ed essere scivolato all'indietro attraverso la pista contro un muro protetto alla curva nove. Un lato della sua auto è stato distrutto.
"Non so proprio cosa sia successo", ha affermato Russell: "L'auto ha toccato terra e prima che potessi controllarla è andata in testacoda... Al momento arriva un problema dietro l'altro, quindi i ragazzi sono molto impegnati a effettuare le riparazioni. Significa che il terzo giorno di test sarà molto importante, quindi spero che la macchina sia pronta".
Si è trattato della terza interruzione con bandiera rossa della giornata, dopo le due delle precedenti sessioni di prove libere, in cui Russell è stato il migliore. Yuki Tsunoda della RB è arrivato terzo davanti al ferrarista Charles Leclerc- che ha vinto ad Austin domenica scorsa - e a Lando Norris della McLaren, il quale ha un ritardo di 57 punti da Verstappen a cinque gare dalla fine.
Kevin Magnussen è stato il sesto più veloce per la Haas, davanti al sette volte campione del mondo Lewis Hamilton della Mercedes. Il britannico è stato seguito da Valtteri Bottas della Sauber, dall'idolo locale Sergio Perez della Red Bull e da Liam Lawson nella seconda RB.