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GP del Belgio: Russell vince ma viene squalificato, trionfa Hamilton e terzo Leclerc

Aggiornato
George Russell
George RussellSIMON WOHLFAHRT - AFP
Hamilton, inizialmente secondo, supera il connazionale dopo la squalifica. Secondo Piastri, quarto Verstappen e sesto Sainz.

George Russell, vincitore del GP del Belgio di F1, è stato squalificato. La vittoria passa quindi a Lewis Hamilton. Il vincitore della gara è stato convocato davanti agli steward della Commissione tecnica per spiegare come mai la sua Mercedes sia risultata sovrappeso al termine del Gran Premio, incappando in una "presunta violazione dell'articolo 4.1 del Regolamento tecnico della FIA Formula Uno - Inosservanza delle norme sul peso", spiega una nota della FIA. Classifica dunque stravolta. 

Prima della squalifica

Era stata una domenica dolce per la Mercedes che aveva piazzato una doppieta nel Gran Premio del Belgio. Sul circuito di Spa-Francorchamps, George Russell si era piazzato davanti al compagno di scuderia Lewis Hamilton. Terza la McLaren di Oscar Piastri che aveva preceduto la Ferrari di Charles Leclerc, quarta, e la Red Bull di Max Verstappen, quinta. 

Sesta piazza era stata conquistata dalla McLaren di Lando Norris davanti alla Ferrari di Carlos Sainz ed alla Red Bull di Sergio Perez. Nona la Aston Martin di Fernando Alonso e decima la Alpine di Esteban Ocon. Adesso, dopo la squalifica di Russel, tutti scalano di un posto.

 

Le reazioni prima della squalifica

"Fantastico. Risultato eccezionale. Non potevamo prevedere questa vittoria nel meeting di stamattina con il team. Abbiamo fatto tanti cambiamenti da venerdì e la macchina andava bene. Le gomme poi erano ottime", aveva detto Russell prima dell'amara squalifica.

Leclerc sconsolato dopo la pole

"Quel che è successo è molto semplice, non siamo stati abbastanza veloci. Mi sembrava fossimo la quarta macchina oggi, ci aspettavamo McLaren e Red Bull, ma la Mercedes è stata più veloce del previsto", le parole di Charles Leclerc dopo il GP del Belgio.

"E in una gara normale, su pista asciutta, tenerli dietro è molto difficile. Abbiamo fatto un buon lavoro per tenere dietro Max e Lando, ma il quarto posto (poi trasformato in terzo, ndr) era il massimo che potessimo sperare per oggi. Pensavamo di essere alla pari con la Mercedes, e invece avevano un vantaggio. Per questa ragione il risultato non lo considero positivo, è andata peggio del previsto".