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Leclerc alle prese coi bilanci: "Stagione difficile ma positiva, ma c'è ancora lavoro da fare"

Charles Leclerc
Charles LeclercXAVI BONILLA/Xavi Bonilla/DPPI via AFP
Il pilota della Ferrari e il team principal hanno parlato dal Festival dello Sport di Trento.

"È quasi come Monza. Grazie". Così Charles Leclerc rivolto al pubblico del Festival dello Sport di Trento. "È stata una stagione difficile come sempre ma positiva, siamo cresciuti tanto, abbiamo iniziato in buona forma e l'obiettivo era tornare a lottare per le vittorie, come in Australia e fino a Monaco con la mia vittoria sapevamo che c'era ancora tanta strada per recuperare su Red Bull e ci stiamo ancora lavorando. Una stagione impegnativa con appena tre settimane di pausa, anche se abbiamo fatto molto lavoro per cercare di recuperare il gap con McLaren e Red Bull ma c'è ancora lavoro da fare", ha detto il pilota Ferrari.

"Mi sento come al primo anno di Formula uno in termini di passione e motivazione, poi si cresce come pilata e come persona ma la passione è sempre rimasta la stessa. Non vedi troppo il tempo passare, passa veloce, mi ricordo come fosse ieri la prima gara in Ferrari. Come un sogno, o come vincere Monaco o Monza nel 2019: non ho ancora avuto modo di sedermi e guardare indietro soprattutto perché c'è ancora tanto lavoro e lo voglio fare con la Ferrari e diventare campione del Mondo. È il mio sogno da quando mi sveglio la mattina. Stiamo facendo il massimo per provare a raggiungerlo al più presto", ha aggiunto il pilota monegasco.

Vasseur in coro: "C'è ancora molta strada da percorrere"

"È stata una stagione strana e sicuramente lunga, ci sono stati momenti fantastici dove abbiamo vinto e anche un periodo difficile. Eravamo vicini al campionato e quindi c'è stata anche frustrazione. C'è ancora molta strada da percorrere, abbiamo molti obiettivi che possiamo raggiungere. Nelle ultime gare Charles è stato bravissimo, come a Budapest, quindi tutto è possibile. Dobbiamo continuare a spingere per migliorare la vettura e vedremo dove possiamo arrivare". Lo ha detto Frédéric Vasseur, team principal e general manager della Ferrari, ospite al Festival dello Sport di Trento.