Il bilancio del GP d'Italia: le Red Bull vinto di nuovo di strategia
Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno dimostrato una notevole determinazione, resistendo a lungo a Max Verstappen e Sergio Pérez. Al decimo giro, Max si è persino lamentato della velocità massima della Ferrari. Tuttavia, i problemi al pneumatico posteriore, su cui l'ingegnere di Verstappen aveva fatto affidamento, alla fine hanno raggiunto la Ferrari, cambiando le sorti della gara.
Nonostante la solita statistica che privilegia la partenza dalla pole position non abbia avuto rilevanza a Monza questa volta, è importante notare che l'anno scorso Verstappen aveva vinto partendo dalla settima posizione. Un altro trionfo per l'olandese rappresenta la sua decima vittoria consecutiva, stabilendo così un nuovo record.
Nella seconda metà della gara, Sergio Pérez ha catturato l'attenzione del pubblico, osservando inizialmente il duello tra Leclerc e Sainz con interesse, come un appassionato spettatore. Successivamente, ha superato entrambe le monoposto Ferrari una dopo l'altra.
Con il nono posto di Fernando Alonso, Pérez si è immischiato nella lotta per la seconda posizione, confermando le parole del capo della Red Bull, Christian Horner, il quale aveva affermato che, nonostante la mancanza di velocità in qualifica, la Red Bull aveva una configurazione di gara eccellente.
RE DEL WEEKEND - Lo spettatore
La gara è stata intensa dall'inizio alla fine, anche se non c'è stata pioggia. Il tracciato impegnativo di Monza, con la sua disposizione di curve e l'alto tasso di accelerazione (77%) nella "Cattedrale della Velocità," ha nuovamente creato una gara emozionante.
Max Verstappen ha dato il massimo per cercare di conquistare la testa della corsa, mentre Oscar Piastri e Lando Norris si sono scontrati con le ruote anteriori della McLaren. I piloti Ferrari hanno interpretato a modo loro l'istruzione di "non prendere rischi" nel finale. Alex Albon, con gomme dure più vecchie, ha mostrato abilità difensive.
Il Gran Premio d'Italia è stato definitivamente degno dell'attesa di 20 minuti causata dal ritiro di Yuki Tsunoda nel formation lap.
PIÙ PUNTI
Alexander Albon
Albon ha ottenuto il settimo posto, eguagliando così il suo miglior risultato dell'anno in Canada. Questa volta, ha evitato ritiri e problemi che avevano afflitto alcuni dei suoi rivali.
Sebbene la Williams non sia tra le squadre più forti, Albon dimostra costantemente di avere l'opportunità di guadagnare punti.
Carlos Sainz
La Ferrari ha fatto di tutto per ottenere successo in casa. Hanno ottimizzato le ali posteriori delle loro monoposto il più possibile e, almeno in qualifica, hanno ottenuto il successo, anche se per soli 13 millesimi di secondo. È stata la quarta volta quest'anno che la Red Bull non ha ottenuto la pole position, il che ha regalato ai tifosi una serata di sabato emozionante.
Nella gara, Sainz ha strenuamente difeso la prima posizione, ritardando l'avanzata di Verstappen per 15 giri. Grazie a Sainz, i tifosi italiani hanno avuto un motivo in più per applaudire sul podio domenica.
VINCITORE DEL WEEKEND - Yuki Tsunoda
Yuki Tsunoda del Team Alpha Tauri ha fatto una buona sessione di qualifiche e si è qualificato appena sotto la soglia della terza sessione di qualifiche.
Nonostante i punti fossero alla portata, un problema al motore durante il giro di formazione lo ha costretto a ritirarsi, ma ha continuato a sostenere il suo compagno di squadra Liam Lawson.
DUELLO DEL WEEKEND - Max Verstappen contro Carlos Sainz
Max Verstappen contro Carlos Sainz. Sainz ha difeso eroicamente la leadership della gara fino al 15esimo giro, quando Verstappen ha eseguito una manovra sorpasso all'ingresso della Curva Grande, conquistando alla fine la prima posizione.
La scelta della manovra migliore non è stata semplice, ma Verstappen ha dimostrato una notevole abilità e determinazione, confermando il suo status di campione in carica.