GP del Brasile, a Norris la pole position: qualifiche segnate dalla pioggia, incidente per Sainz
Le qualifiche si sono svolte di domenica dopo il rinvio per la pioggia caduta in abbondanza sul circuito di Interlagos e sono state caratterizzate da numerose interruzioni. Proprio per le condizioni meteo il via del Gran Premio è stato anticipato alle 16.30 ora italiana anzichè le 18.
Q1: disastro di Hamilton e incidente di Colapinto
Con l'asfalto bagnato, sotto una coltre di pioggia, anche se non come sabato quando le qualifiche sono state rinviate, i piloti sono usciti per cercare di fare un tempo, qualunque esso fosse. In queste circostanze, con un'alta probabilità di incidenti, la sessione poteva essere annullata in qualsiasi momento ed era fondamentale aver tagliato il traguardo.
E per poco non è successo, con la bandiera rossa causata da Colapinto, il quale non aveva mai corso in queste condizioni in F1, che ha perso il controllo della sua Williams e si è schiantato contro le barriere di protezione. Rimangono otto minuti e si riparte con Tsunoda più lento e con le Mercedes di Russell e Hamilton a rischio eliminazione.
Ancora una volta, il sette volte campione del mondo non è riuscito a fare il miracolo - il suo compagno di squadra lo precedeva di due secondi - ed è uscito insieme a Bearman, Colapinto, Hulkenberg e Zhou.
Q2: Sainz si è schiantato ed entrambe le Red Bull sono uscite dalla gara
Senza acqua, la pista ha iniziato ad asciugarsi rapidamente, motivo per cui i tempi sul giro si sono abbassati costantemente. È arrivato il momento di utilizzare le gomme intermedie, anche se con il logico rischio di avere ancora alcune zone più umide del normale.
Carlos Sainz, che era 10°, ne ha avuto prova diretta e si è schiantato con le gomme nuove, rompendo l'ala posteriore e altre parti della sua Ferrari. Bandiera rossa in pista a poco meno di sei minuti dalla fine della sessione e addio alle possibilità dello spagnolo, che avrebbe dato ai suoi meccanici molto lavoro extra per arrivare pronto in tempo per la gara.
Dopo la ripartenza, e con l'asfalto molto migliorato, Fernando Alonso ha preso temporaneamente il comando. È stato superato da Norris, poi c'è stata una bandiera rossa a meno di un minuto dalla fine a causa di Lance Stroll. Non avendo tempo per fare nulla, le due Red Bull sono state eliminate, così come Bottas, Sainz e Gasly. Verstappen, 12°, partirà 17° a causa della penalità di cinque posizioni per aver cambiato parti del motore. Un disastro per l'olandese e un regalo per Norris.
Q3: Anche Alonso fuori, Albon distrugge la sua Williams
Per dare il benvenuto alla lotta definitiva per la pole, la pioggia ha fatto il suo ritorno, anche se molto leggera, come ospite a Interlagos. Anche un esperto di queste cose come Alonso ha perso il controllo ed è finito contro il muro. Lo spagnolo partirà nono, davanti a Stroll, ma con un lavoro extra per i meccanici dell'Aston Martin.
Ancora più grave è stato l'incidente di Albon, che aveva appena ottenuto il secondo tempo e cercava la sua giornata di gloria. In frenata alla prima curva, però, ha distrutto la sua Williams.
La pole, alla fine, è andata a Norris, che può ridurre di molto il suo distacco da Verstappen in gara. La grande sorpresa è stata chi lo raggiungerà in testa alla griglia, con Russell secondo, Tsunoda e Ocon rispettivamente terzo e quarto. Anche Lawson è stato un pilota magistrale, quinto davanti a Leclerc.