MotoGp, Bagnaia si impone in Thailandia davanti a Martin, caduta per Bastianini
Sul circuito di Buriram si è vissuta uno spettacolare inizio di gara, con Francesco Bagnaia, campione in carica, che è riuscito a mettersi davanti al rivale Jorge Martin dopo vari giri in cui la pioggerellina ha diminuito la sua intensità, permettendo al circuito di asciugarsi. A quindici giri dalla fine il piemontese e il suo principale inseguitore, Marc Marquez, hanno iniziato a staccarsi dall'attuale capoclassifica, iniziando a imporre il ritmo.
L'otto volte campione del mondo ha realizzato una gara d'altri tempi, tenendo testa a Pecco durante tutta la gara. Tanti i suoi tentativi di sorpasso dopo aver preso la scia, che però si sono dissolti in una bolla di sapone dopo lo scivolone a 13 tornate dal traguardo. Un errore che ha permesso così a Bagnaia di mantenere la leadership senza la pressione del centauro di Cervera, con Martin che si allontanava man mano che la pista diventava meno bagnata.
Il piemontese ha così poi allungato sul suo rivale, aumentando il distacco a circa tre secondi a poco più di tre giri dal termine, finendo così per amministrare il comodo vantaggio fino al traguardo, dove ha esultato per la vittoria, arrivata con un margine di due secondi e mezzo sul suo contendente al titolo mondiale.
Al terzo posto dietro i due contendenti al titolo è finito lo spagnolo Pedro Acosta. Bella prestazione per Fabio Di Giannantonio, che conclude quarto. Male invece l'altra Ducati di Enea Bastianini, caduto dopo essere partito dalla prima fila.
A fine gara è arrivato il commento entusiasta di Bagnaia: "Sono felicissimo di questa vittoria, che voglio dedicare alla mia squadra. Se lo merita. Dopo il warm up di questa mattina non ero contento (nono il suo tempo, ndr.) ma il team ha fatto un ottimo lavoro e abbiamo sistemato la moto. In gara c'era più acqua sull'asfalto e questa situazione mi ha un po' favorito".
Le difficoltà di Martin
"Ho avuto grosse grosse difficoltà oggi, c'era davvero poca aderenza e in qualche punto ho davvero rischiato di cadere, come successo a Marc Marquez. Quando Bagnaia è scappato ho cercato di recuperare ho cercato di recuperare, ma poi ho visto che non era cosa e ho pensato di portar a casa il secondo posto, cercando di controllare quelli dietro". Così Jorge Martin commenta a caldo il secondo posto nel Gp della Thailandia.
"Forse non tanti capiscono quanto veloce si va in queste condizioni difficili ma spesso siamo davvero al limite", aggiunge lo spagnolo in merito alla pista bagnata che ha causato molte cadute.
Martin in classifica ha 453 punti, +17 su Francesco Bagnaia (436), e in teoria gli basterebbe arrivare sempre secondo nei prossimi due weekend, in Malesia domenica prossima e poi a Valencia nella gara finale, per vincere il Mondiale.