MotoGP: Bagnaia il più veloce nelle pre qualifiche dopo l'exploit di Nakagami nelle libere
Francesco Bagnaia su Ducati ufficiale ha messo a segno il miglior tempo nelle pre qualifiche del Gran Premio di Barcellona classe MotoGP, ultima e decisiva tappa del Mondiale 2024.
Il campione del mondo in 1'38''918 ha preceduto Marco Bezzecchi del VR46 Team (+0''080) e Aleix Espargaro su Aprilia (+0''107). Quinto tempo per il leader della classifica piloti Jorge Martin su Ducati Pramac (+0''296).
Solo ottavo Marc Marquez del Gresini Team mentre chiude la top ten l'altro piloti della Ducati ufficiale Enea Bastianini (0''569).
Sorpresa nelle libere
Nelle prime libere sul circuito di Montmelò, il più veloce è stato il giapponese Nakagami con la Honda ma gli occhi di tutti sono rivolti a Pecco Bagnaia e Jorge Martin.
Questo è il momento di testare assetti, strategie, di testare i limiti delle moto. Ecco perché Pedro Acosta, che spingeva la sua KTM, è caduto al primo colpo. Ha preso in pieno un altro spagnolo, Augusto Fernández, senza conseguenze apparenti, anche se poi è riuscito a rimontare e a ottenere il secondo tempo, seguito da Álex Márquez.
Il primo in classifica, beniamino di casa per il pubblico, si è piazzato invece in quinta posizione. Settimo tempo, invece, per Pecco, che è caduto nel finale durante le prove di partenza. L'italiano ha finito per baciare l'asfalto dopo una manovra con Maverick Viñales, con il quale si è molto arrabbiato. Tempi positivi anche per altri due spagnoli: Acosta ha ottenuto il secondo posto davanti ad Alex Marquez.
Bagnaia soddisfatto
"È stata un'ottima sessione abbiamo tutto quello che dovevamo fare. Rispetto a maggio c'è un grip diverso che tende a farti scivolare di più. Abbiamo fatto un gran lavoro".
Francesco Bagnaia sintetizza così il suo venerdì al Montmelò con il miglior tempo nelle prequalifiche del Gran Premio di Barcellona classe MotoGp e poi si guarda indietro parlando della difficile rimonta per il titolo con 24 punti da rimontare a Martin nel weekend finale della stagione 2024
"Se mi trovo in questa situazione - ammette il campione del mondo - è perché ho sbagliato, ho fatto quattro zero per colpa mia. Dieci gare vinte però non è poco, proveremo a vincere anche questa. Tutto questo - conclude il pilota della Ducati ufficiale - mi deve far riflettere su quanto bisogna migliorare anche in vista del prossimo anno".