Mondiali, Southgate esulta ma predica calma
Contento ma non euforico. Così è apparso Gareth Southgate (52) alla fine dell'incontro vinto per 6-2 dalla sua Inghilterra sull malcapitato Iran. A fine gara l'allenatore britannico ha commentato così la vittoria: "Il nostro è stato un ottimo inizio di Mondiale, ma dovremo fare ancora meglio. Certo oggi dobbiamo essere felici per aver vinto con un simile scarto, ma non avremmo dovuto concedere quei due gol, ed è qualcosa da non ripetere contro gli States".
La colpa va attribuita dunque alla mancanza di concentrazione da parte dei suoi uomini, i quali erano partiti fortissimo e sul 4-0 si sono rilassati, com'era logico che fosse. Il trionfo inglese porta indelebile la firma di Bukayo Saka (21), uomo del match e diventato il più giovane inglese di sempre a segnare una doppietta ai Mondiali con 21 anni e 77 giorni, è diventato il più giovane giocatore della nazionale inglese ad aver segnato una doppietta in un Mondiale. "Non riesco a descrivere le mie emozioni, è tutto fantastico - ha detto a fine partita -. Sono felice e orgoglioso, abbiamo vinto e oggi è un giorno speciale. Avevamo bisogno di una buona partenza, non abbiamo giocato bene negli ultimi test e ci sono state tante chiacchiere sul nostro stato di forma, ma abbiamo mostrato a tutti la qualità che abbiamo e ciò che possiamo fare".
Clima diametralmente opposto in casa Iran, dove i calciatori non hanno cantato l'inno nazionale prima della partita, mentre dagli spalti sono piovuti fischi. A difendere i suoi uomini è arrivato il Ct Carlos Queiroz (69), che ha esclamato: "Questi ragazzi vogliono giocare a calcio, non fategli lezioni o finte morali. Questi ragazzi vogliono giocare per il loro popolo. Ma sono ragazzi, e questa atmosfera pesa"