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Mondiali Nuoto, Paltrinieri d'argento: "Per avere stimoli ho bisogno di una delusione"

ANSA
Gregorio Paltrinieri
Gregorio PaltrinieriAFP
Dalla sua, il terzo classificato, Domenico Acerenza ha assicurato che "siamo due guerrieri, non molliamo mai e l'abbiamo dimostrato. Alla fine ci abbiamo anche provato, ma Wellbrock ha dimostrato di essere il più forte"

"Sono molto contento perché non immaginavo di disputare questa gara. Speravo di rimanere attaccato ai migliori; stavo meglio in acqua rispetto all'altro giorno e c'era rammarico per il risultato della dieci chilometri. Ho l'impressione che per avere stimoli è come se avessi bisogno di una delusione. Così si accende la miccia. Mi arrabbio, la prendo sul personale. Così ho conquistato questa medaglia con determinazione, fermezza e ne sono contento".

Così Gregorio Paltrinieri dopo la conquista dell'argento nella cinque chilometri ai Mondiali di nuoto a Fukuoka: "La tattica era stare sui piedi di Wellbrock che in questo momento appare il più forte di tutti. Questo secondo posto è una certezza e nasce dalla mia voglia di vincere sempre a prescindere dalle condizioni di salute o dallo stato di forma. È una bella medaglia perché non avevo grosse aspettative". 

La soddisfazione di Acerenza

Domenico Acerenza
Domenico AcerenzaAFP

Sul podio, dopo il quarto posto dello scorso anno e della 10 chilometri, sale anche Domenico Acerenza: "Siamo due guerrieri, non molliamo mai e l'abbiamo dimostrato. Alla fine ci abbiamo anche provato, ma Wellbrock ha dimostrato di essere il più forte".

"Dopo una gara vissuta ad aiutarci reciprocamente è stato bello sfidare Greg; è passato lui ma l'importante è che entrambi siamo andati a medaglia. Purtroppo nella distanza olimpica mi è mancata un po' di lucidità che oggi invece avevo. Mi sentivo veramente bene. Greg ha bisogno di una mazzata prima di accendersi? Ebbene, gliela darò io in allenamento", afferma Acerenza.