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Mondiali, la Francia falcidiata dagli infortuni spera nella stella Mbappé

Antonio Moschella
Mondiali, la Francia falcidiata dagli infortuni spera nella stella Mbappé
Mondiali, la Francia falcidiata dagli infortuni spera nella stella MbappéAFP
Campione del mondo da rivelazione nel 2018, l'attaccante 23enne dovrà trascinare una nazionale piena di defezioni importanti e che sente la pressione di dover difendere il titolo

Vincere un mondiale da 19enne è al contempo una benedizione e una condanna. Kylian Mbappé (23) è da anni l'enfant prodige di una Francia che non vuole e non può fare a meno di lui. Dopo che persino il presidente della Repubblica Emmanuel Macron ha interceduto la scorsa primavera per farlo restare al Paris Saint Germain, ora è il paese intero a tifare per lui.

Il Mondiale è alle porte, e i campioni del mondo in carica hanno l'obbligo morale e il dovere di difendere il titolo conquistato in Russia con anima e corpo. E, per una serie di motivi, Mbappé risulta essere la principale speranza dei suoi concittadini. Diventato il secondo giocatore più giovane dopo un tal Pelé a segnare due volte in una finale dei Mondiali, il parigino sta dimostrando di essere un attaccante formidabile anche nella stagione attuale, nella quale ha collezionato 18 reti e cinque assist in 18 incontri. 

Eppure, il suo status di fenomeno viene amplificato non solo dalle sue performance bensì anche dall'assenza di una serie di giocatori di prim'ordine nella nazionale allenata da Didier Deschamps. Tra questi ve ne sono alcuni che sono stati fondamentali nella vittoria planetaria in Russia, come i centrocampisti Paul Pogba (29) e N'Golo Kanté (31), che hanno formato una cerniera sulla quale il CT francese ha fatto affidamento anche nella vittoriosa spedizione della Nations League 2021. 

In difesa, inoltre, saranno last minute i recuperi del secondo capitano Raphael Varane e dell'altro difensore campione del mondo Lucas Hernandez. Ed è per questo che la Francia tutta confida nel suo fenomeno, ormai diventato per molti il giocatore più forte del mondo. L'apprendistato effettuato negli ultimi anni a fianco a Lionel Messi e Neymar jr, in allenamento e in partita, lo ha sicuramente dotato di qualcosa in più. E in nazionale potrà contare sull'apporto del fresco Pallone d'oro Karim Benzema (34), il quale ha deciso la Champions League dell'anno scorso con una serie di reti e giocate uniche, permettendo al suo Real Madrid di trionfare. 

Le attese, tuttavia, sono principalmente per Mbappé, il grande invitato alla festa mondiale da un governo qatariota che ha anche spinto affinché rinnovasse con il Psg, la cui proprietà viene proprio dall'emirato. Autore di 28 reti in 59 presenze con i Bleus, Mbappé affronta il suo secondo mondiale, stavolta con l'etichetta di campione affermato. In un contesto difficile, quello nel quale dovrà dimostrare di essere il più forte e decisivo, con il Brasile e l'Argentina dei suoi compagni di squadra Neymar e Messi disposti a tutto pur d'imporsi. E, soprattutto, con l'obbligo di portare sulle proprie spalle una nazione intera, i cui abitanti più giovani lo vedono anche come un emblema delle nuove generazioni, figlie dell'integrazione sociale.