Mondiali, annullata l'amichevole del Costarica per problemi burocratici
L'amichevole tra il Costa Rica e l'Iraq, in programma oggi, è stata cancellata per una questione burocratica. Lo ha rivelato in conferenza stampa il presidente della federcalcio del Costa Rica, Rodolfo Villalobos, che ha raccontato un'incresciosa vicenda alla frontiera: "Ci sono stati momenti di tensione, davvero difficili. Tutto è nato perché venivamo dal Kuwait e gli iracheni pretendevano di mettere il timbro del loro paese sui nostri passaporti. Eppure, come da accordi presi con l'ambasciatore iracheno in Kuwait e con il loro ministro dello Sport avevamo avuto l'assicurazione, da loro inviata anche in forma scritta, che sui nostri documenti non sarebbe stato messo questo timbro".
Tale richiesta era stata effettuata in quanto, secondo quanto rivela Villalobos: "alcuni dei nostri calciatori giocano nella MLS, e dopo il Mondiale non avrebbero potuto fatto rientro negli Usa perché le autorità statunitensi non li avrebbero fatti passare se avessero avuto il timbro dell'Irak sui loro passaporti".
Oltre a questa questione prevalentemente politica e doganale, vi è da aggiungere anche il fatto che il bus dello staff tecnico contenente tute, divise e palloni era stato fatto passare e non è potuto tornare indietro, come capitato invece alla squadra. Una disavventura molto sfortunata per una delle squadre convocate al prossimo Mondiale, al quale arriverà con l'umore storto.