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MLS, la resa dei conti per la finale playoff

AFP
Un finale di partita del campionato americano di MLS
Un finale di partita del campionato americano di MLSAFP
I Los Angeles FC di Chiellini puntano alla finalissima

Rompere la tradizione negativa che vede le teste di serie non qualificarsi per la finale di MLS dal lontano 2003. Questo è l'obiettivo dei Los Angeles Fc, che a ovest ha concluso la regular season davanti a tutti.

Per Giorgio Chiellini (38) e compagni l'ostacolo si chiama Austin Fc, squadra arrivata seconda in classifica a 11 punti di distanza. L'obiettivo dei californiani è vincere la finale di Conference, in programma domenica, e approdare in finale per poter legittimare quanto di buono fatto finora.

Per farlo Los Angeles può puntare, oltre sull'esperienza dell'ex giocatore della Juventus, anche sulla classe e la qualità di un talento europeo come il gallese Gareth Bale (33), approdato in MLS dopo vari anni al Real Madrid.

Tuttavia, il ruolo da protagonista nella squadra allenata da Steve Cherundolo (43) è stato finora del messicano Carlos Vela (33), capitano della squadra. L'allenatore di Los Angeles è stato chiaro: "Le partite giocate prima non avranno alcun effetto sulla semifinale - ha detto il tecnico ricordando le recenti sconfitte contro i texani -  Si tratta di partite completamente diverse, con diversi giocatori in campo anche per loro. Quindi non credo che ci sia alcuna relazione con la prossima".

A Est, invece, sempre domenica, i Philadelphia Union sfidano i New York City, in un remake delle semifinali dello scorso anno, quando New York vinse 2-1 nella corsa al suo primo titolo. Un partita che per il tecnico del City, Nick Cushing (37), sarà equilibrata: "Le differenze saranno minime, ma possiamo contare su una maggiore esperienza rispetto all'anno scorso"

Voglia di rivalsa, dopo la delusione della scorsa stagione, per Philadelphia con  l'allenatore di "Philly", Jim Curtin (43), recentemente nominato allenatore dell'anno della lega, che ha spronato in vista di questa delicata partita "Non riuscirò a togliermi dalla testa quell'incontro perso. Ma sono certo che lavorando sodo potremo toglierci delle soddisfazioni. Tornare a sfidare New York è una grande opportunità che potrebbe rendere più dolce la qualificazione e la vittoria del nostro prima trofeo MLS", ha affermato Curtin.

Le vincenti di questi due incontri si sfideranno nella finalissima di MLS in programma il prossimo 5 novembre.