Messina spiega la crisi di Milano: "In 58 allenamenti neanche uno al completo"
"Abbiamo fatto 58 allenamenti, non abbiamo mai avuto l'intero gruppo a disposizione in nessuno di questi. È un dato di fatto. Poi avete tutto il diritto di pensare che sono stati fatti errori nella costruzione della squadra oppure nel modo di allenarla". Il coach dell'Olimpia Milano, Ettore Messina, ha spiegato così la crisi di risultati della squadra, penultima in Eurolega (4-10) e reduce da una sconfitta in campionato a Trento.
"Aspetterei ancora un po' a dare su l'Eurolega - ha evidenziato Messina durante un incontro con la stampa per festeggiare il Natale -. Siamo indietro ma basta un filotto di vittorie per tornare in zona playoff. I miei giocatori sono brave persone, ci tengono e lo dimostrano tutti i giorni in allenamento. Forse ogni tanto servirebbe più cattiveria. Per noi Pangos e Shields sono due elementi fondamentali, sono i giocatori che ci creano i vantaggi in attacco e che nei finali prendersi tante responsabilità: hanno giocato assieme appena 5 gare ma ne abbiamo vinte 4, tra cui due trasferte a Belgrado e Monaco. Li riavremo non prima di fine gennaio. Intanto cercheremo di correre di più, di prendere un rimbalzo in più, di fare meglio".
Chiosa su Thomas, uscito dalle rotazioni dopo un rendimento deludente e l'arrivo di Luwawu-Cabarrot: "Si sta allenando. Se servirà, giocherà".