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Mercedes, Wolff riapre a Sainz: "Se ci aspetta...", ma lo spagnolo è a un passo dall'Alpine

Aggiornato
Toto Wolff
Toto WolffAFP
Il team principal: "Verstappen? Non stiamo aspettando un pilota, non l'abbiamo mai fatto. L'obiettivo è avere una macchina più veloce, questo è ciò che possiamo controllare".

"Se ci aspetta può essere un'opportunità". In un'intervista agli spagnoli del Mundo Deportivo, il team principal della Mercedes Toto Wolff riapre le porte a Carlos Sainz: "Con Carlos si va sul sicuro - ha detto il manager tedesco - specie se avremo una vettura competitiva, potrebbe aiutarci per il mondiale costruttori. Ci sono molti argomenti a suo favore. Voglio prendermi tutto il tempo necessario per decidere e tenere aperte tutte le opzioni il più a lungo possibile. Quando abbiamo parlato gli ho detto che non ero sicuro che avrebbe potuto aspettarci, perché non voglio prendere una decisione in fretta. Ma Sainz è ancora una possibilità, ovviamente deve decidere cosa fare con le altre squadre".

"Se potessi scegliere tra Max Verstappen e Charles Leclerc? Leclerc - aggiunge Wolff - è un pilota Ferrari fino al 2028. Mentre Verstappen non si sa bene. Teniamo tutte le opzioni aperte. Max? Non stiamo aspettando un pilota, non l'abbiamo mai fatto. L'obiettivo è avere una macchina più veloce, questo è ciò che possiamo controllare. Penso che sia molto probabile che Max possa restare in Red Bull, ma questo non significa che le cose possano cambiare".

Sainz verso l'Alpine

Carlos Sainz però sembra ormai a un passo dall'Alpine. Il pilota spagnolo ha provato ad aspettare Red Bull, che però ha confermato entrambi i piloti e Mercedes, che invece ha virato sul giovane Kimi Antonelli. E così, restavano solo Sauber e Williams, con quest'ultima favorita. Poi è arrivato Flavio Briatore a scompaginare tutto, come nuovo super consulente Alpine si è inserito nelle trattative e sembra aver convinto lo spagnolo con il suo progetto. 

L'Alpine abbandonerà la power unit Renault per sposare la motorizzazione Mercedes dal 2026, al momento del cambio del regolamento tecnico e dell'adozione dei propulsori ibridi maggiormente elettrificati. Si prevede l'accentramento dei lavori sull'aerodinamica e sullo studio del telaio nella sede inglese di Enstone, mentre la fabbrica francese di Viri-Chatillon sarà adibita allo srudio dei motori nella categoria Hypercar per la 24 ore di Le Mans.