Maratona di New York, vince il keniano Chebet. L'italiano Daniele Meucci chiude all'ottavo posto
Dopo essere stata cancellata nel 2020 e ridotta al 60% nel 2021, a causa delle restrizioni dovute dalla pandemia di Covid-19, quest'anno la 51esima Maratona di New York è tornata a pieno regime con oltre 50 mila partecipanti e con una novità, la categoria non binaria, ossia quella che non si riconosce nei generi maschile o femminile.
Quella della Grande Mela non è la prima maratona del circuito mondiale a consentirne la partecipazione mista: e' stata preceduta da Chicago il mese scorso.
Con la partenza da Staten Island, dopo 42 km (26,2 miglia) la gara si è sviluppata lungo tutte e cinque le municipalità di New York chiudendo la corsa a Central Park. Per la manifestazione newyorkese è tornata anche l'onda azzurra, che con oltre duemila partecipanti, conferma l'Italia come la seconda nazione per numero di partecipanti, dopo gli Stati Uniti padroni di casa.
La corsa ha visto trionfare il keniano Chebet che, dopo aver vinto a Boston, sale sul gradino più alto del podio anche a New York. Al secondo posto l'altro keniano Kitata mentre a completare il podio è stato l'olandese Nageeye, che nel corso delle ultime Olimpiadi aveva portato a casa la medaglia d'argento.
Per l'Italia il miglior piazzamento è stato registrato da Meucci (37), il quale ha chiuso all'ottavo posto: un piazzamento in meno rispetto al risultato ottenuto nel 2018. L'azzurro ha avuto un calo fisico nel finale ed è stato superato da Alberto Kokir a pochi passi dal traguardo.
Dopo 21 miglia percorse il fondista Do Nascimiento ha effettuato uno stop tecnico che ne ha compromesso la gara. Il brasiliano più tardi è stato costretto al ritiro.
Nella gara femminile ha trionfato sempre il Kenia con la Lokedi che sale sul gradino più alto del podio. Al secondo posto l'israeliana Salpeter, mentre al terzo si è piazzata l'etiope Gebreslase.