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Malagò sulle presunte tangenti: "I presidenti di Serie A sono dei delinquenti"

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Malagò sulle presunte tangenti: "I presidenti di Serie A sono dei delinquenti"
Malagò sulle presunte tangenti: "I presidenti di Serie A sono dei delinquenti"Profimedia
Dure parole da parte del presidente del Coni, il quale punta il dito contro Lazio, Roma e Juventus

Tuona la voce di uno dei principali uomini di sport in Italia. Da quanto riporta il quotidiano Repubblica, infatti, sono state rese pubbliche alcune intercettazioni di Giovanni Malagò (63), presidente del Coni dal 2013, che commentava l'inchiesta di presunte tangenti per l'assegnazione dei diritti TV, che è stata da poco archiviata dalla Procura di Milano. 

Il dirigente ha avuto molto da ridire sul comportamento di alcuni presidenti di squadre di Serie A. Le intercettazioni riportate riguardano una serie di personaggi del mondo del calcio italiano, tra i quali Enrico Preziosi (74), ex presidente del Genoa, che da Malagò viene indicato come un "pluripregiudicato"'. In seguito i presidenti della Serie A vengono etichettati come "delinquenti veri", mentre la dichiarazione più forte riguarda la Lega Calcio, che per il presidente del Coni è "un'organizzazione di diritto privato... che se non lo fosse stata li avrebbero già arrestati tutti perché li avrebbero trovati colpevoli di corruzione sei anni fa con noi".

In seguito, Malagò ha puntato il dito direttamente verso Claudio Lotito (65), presidente della Lazio, che per lui è "il capo, e i nostri amici di Juventus e Roma sono colpevoli quanto lui, perché alla fine, per un motivo o per un altro hanno rinunciato a lottare e sono diventati complici perché lo hanno assecondato nelle sue avventure".

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