Macchi amareggiato: "Vedrò le stoccate a casa. Mi sembrava di avere ragione"
"Ho sognato questo momento mille volte e non l'ho mai sognato così. La scherma e il fioretto sono sport a discrezione dell'arbitro. Ero sul 14-12 e avrei dovuto chiuderla lì e non l'ho fatto. Mi vedrò le stoccate a casa, ora non lo so. Lì mi sembrava di avere ragione". Filippo Macchi, dopo l'argento nel fioretto maschile alle Olimpiadi di Parigi.
"Ho sognato questo momento mille volte e non l'ho mai sognato così. Ora siamo arrabbiati e ci supporteremo - aggiunge - Me la sono goduta quasi fino alla fine. Il problema è che da casa si aspettano sempre che dalla scherma portiamo tante medaglie ma il livello mondiale si è alzato".
"Cheung è un campione, al di là di questo assalto - continua Macchi -, è un grande campione e non è facile" affrontarlo. Ad Hong Kong magari fino a qualche anno fa non sapevano neanche cosa fosse la scherma. La medaglia d'argento? Non è d'oro, ok. Fa dispiacere ma va bene. Domani avrà forse un altro sapore, anzi sicuramente sì".
Il ct azzurro Stefano Cerioni: "Spero sia solo incompetenza"
È parecchio arrabbiato il ct azzurro Stefano Cerioni che già durante il duello finale con Cheung aveva protestato a lungo. Dopo la gara persa da Macchi si sfoga ai microfoni Rai: "I giudici? Penso, spero, sia solo incompetenza, non voglio pensare ad altro... Non ci è neppure stata data una motivazione per le scelte finali dei giudici. È davvero grave. Che posso dire? Mi fa male al cuore, mai una vista cosa simile".
ll presidente della Fis, Paolo Azzi: "Mai visto nulla di simile, negato un oro"
Sulla falsariga il presidente della Fis, Paolo Azzi, che avanzerà anche una proposta formale alla Federazione Internazionale e al CIO per l'arbitraggio della finale olimpica: "Mai visto nulla di simile. È Filippo Macchi il vero vincitore e gli è stato negato un oro che meritava".