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Luis Rubiales comparirà in tribunale per il bacio rubato a Hermoso

Reuters
Luis Rubiales è rimasto impenitente dopo l'incidente di agosto.
Luis Rubiales è rimasto impenitente dopo l'incidente di agosto.Profimedia
L'ex presidente della Federcalcio spagnola comparirà oggi davanti a un giudice dell'Alta Corte per una denuncia di aggressione sessuale derivante dal suo presunto bacio rubato alla calciatrice della nazionale. Un incidente che ha scatenato un polverone sul sessismo nello sport e nella società spagnola.

Gli eventi del 20 agosto hanno eclissato la vittoria della nazionale femminile ai Mondiali di Sydney e hanno portato a proteste simili a quelle del movimento MeToo, spingendo altre donne a denunciare trattamenti sessisti e aggressioni.

Inoltre, ha fatto rabbrividire i ranghi maschili dell'establishment calcistico spagnolo.

Rubiales ha sostenuto che il bacio era reciproco e consensuale. Dopo aver resistito per settimane alle richieste di dimissioni dalla carica di presidente della Reale Federazione Spagnola di Calcio (RFEF), Rubiales, già sospeso dalla FIFA, si è finalmente dimesso il 10 settembre.

Ma non si è pentito.

"Sono una brava persona, che in un momento di massima felicità, con il consenso, chiedendo in anticipo... In verità, non ci può essere altra intenzione che la celebrazione e la gioia stessa", ha detto domenica all'intervistatore televisivo britannico Piers Morgan.

Ha paragonato l'atmosfera celebrativa di Sydney alla vincita di una lotteria o alla fine di una guerra, situazioni in cui, secondo lui, "la gente non chiede il permesso".

Il vice primo ministro Yolanda Diaz ha definito le sue azioni "vergognose" e ha detto che dimostrano che il maschilismo è sistemico nella società spagnola.

Denuncia presentata

L'8 settembre, il pubblico ministero Marta Durantez Gil ha presentato una denuncia alla Corte Suprema contro Rubiales, dopo che Hermoso ha raccontato ai pubblici ministeri che Rubiales l'ha baciata sulla bocca senza il suo consenso, mentre le teneva la testa con entrambe le mani durante la cerimonia delle medaglie.

Il procuratore ha aggiunto un possibile reato di coercizione dopo che Hermoso ha detto che lei e i suoi parenti sono stati messi sotto pressione da Rubiales e dal suo entourage per dire che lei "giustificava e approvava quello che era successo".

Il giudice Francisco de Jorge è responsabile di un'indagine che deve precedere qualsiasi accusa formale secondo la legge spagnola e deciderà se il caso andrà a processo. In caso affermativo, potrebbe rischiare da uno a quattro anni di reclusione.

De Jorge ha ordinato a diversi media, tra cui l'emittente statale TVE, di inviargli i filmati dell'incidente e i video successivi, come quello di uno dei giocatori che festeggia su un autobus con Rubiales e che fa riferimento al bacio in quello che sembra essere un modo scanzonato. L'indagine potrebbe durare diversi mesi.

L'udienza di oggi è a porte chiuse.

Il caso legale sarà anche un banco di prova pubblico per la legge "Solo si es si" (Solo sì è sì), promossa dal governo di coalizione di sinistra, che pone il consenso al centro delle relazioni sessuali.

Molti giocatori, enti sportivi e politici hanno appoggiato Hermoso in una campagna che si è coalizzata intorno all'hashtag #SeAcabó (È finita) sui social media, dimostrando la crescente intolleranza della nazione nei confronti degli abusi.

Le 87 migliori giocatrici spagnole, tra cui le 23 campionesse del mondo, si sono rifiutate di giocare per la nazionale fino a quando non ci saranno cambiamenti nella gestione e nello stile della RFEF.

La RFEF ha licenziato l'allenatore della squadra femminile Jorge Vilda (42 anni), nominando la sua assistente Montse Tome (41 anni) come prima donna al suo posto.

Il terzino sinistro Olga Carmona (23 anni) ha dichiarato questa settimana che le giocatrici devono ancora stabilire se i cambiamenti sono sufficienti per tornare in squadra.