Liga: l'Atletico torna a vincere grazie a un gol di Saul. Real fermato dalla Real Sociedad
REAL MADRID-REAL SOCIEDAD
Il Real Madrid ha perso ulteriore terreno nei confronti del Barcellona nella corsa al titolo della Liga dopo aver pareggiato 0-0 contro la Real Sociedad al Santiago Bernabéu.
Dopo aver visto la sfida di Copa del Rey di metà settimana andare ai tempi supplementari, un Real Madrid decisamente sottotono potrebbe forse essere perdonato per aver iniziato lentamente, anche se deve ringraziare la sfortuna di Alexander Sørloth per non essere andato in svantaggio dopo cinque minuti, dato che il suo tiro verso la porta dei blancos sarebbe potutto valente il vantaggio per la Real Sociedad.
Nel corso della gara le due squadre si sono date da fare alla ricerca di un'apertura, con Vinicius Júnior e Asier Illarramendi che hanno entrambi fatto registrare dei tentativi di gol che sono finiti per pochi centrimetri fuori.
Nonostante il pareggio all'intervallo, il primo tempo è stato molto tormentato, e anche se i padroni di casa hanno sfiorato il vantaggio, battere Alex Remiro (27) si è rivelato problematico, come ha scoperto Toni Kroos allo scoccare dell'ora di gioco. Più la partita andava avanti, più sembrava avviarsi verso un pareggio, con l'occasione fallita da Karim Benzema (35) allo scoccare dell'ora di gioco, un po' sintomatica della serata deiBlancos.
Al triplice fischio, a festeggiare è stata la Real Sociedad. Remiro che ha conservato l'ottavo clean sheet della stagione, che ora è il secondo più alto della Liga. Sebbene il pareggio non sia una catastrofe per il Real, è certamente una ferita per le sue aspirazioni: questi punti persi, uniti alla vittoria di ieri del Barcellona, lasciano la squadra di Carlo Ancelotti a cinque punti di distanza e continuano a vacillare nella difesa del titolo.
ATLETICO-OSASUNA
I Colchoneros hanno ottenuto una vittoria a fatica per 1-0 contro un Osasuna in piena corsa per le prime quattro posizioni. Con questo risultato la squadra di Diego Simeone ha interrotto una serie di tre sconfitte in trasferta nella Liga.
È stata una partita difficile, dura e accesa, oltre che cruciale per la corsa ai primi quattro posti, ma c'è da aspettarselo quando c'è di mezzo l'Atlético Madrid. L'Osasuna ha cercato di entrare in partita, ma la sempre solida retroguardia dell'Atleti ha concesso poco spazio. Nel secondo tempo la squadra di casa ha continuato a spingere alla ricerca del gol, e ha dato l'impressione di poterlo trovare già dopo dieci minuti. Ezequiel Ávila (28) ha scavalcato la difesa dell'Atleti per colpire di testa, ma il suo tiro da distanza ravvicinata è finito di poco sopra la traversa. Le occasioni sono continuate ad arrivare per i padroni di casa, sbattendo sempre contro un preparatissimo Jan Oblak.
Sebbene l'Osasuna sembrasse il favorito d'obbligo per strappare una vittoria in extremis, a 15 minuti dalla fine del match l'Atletico ha stupito il folto pubblico dell'El Sadar. Saul Níguez (28) è stato servito da Rodrigo De Paul alle spalle della difesa dei padroni di casa, e il centrocampista ha infilato il pallone in rete, regalando così un insperato vantaggio all'Atleti.
L'Osasuna sarà amareggiato per non aver raccolto qualcosa dalla partita, essendo stata la squadra migliore per la maggior parte del tempo. Tuttavia, il risultato non sarà uno shock per i fedeli dell'Osasuna, che non vince da nove partite consecutive contro l'Atleti, mancando il gol in tutte le ultime uscite.
VALLADOLID-VALENCIA
Il Valencia ha sfiorato la prima vittoria in trasferta della Liga, grazie a Giorgi Mamardashvili che ha compiuto diverse parate decisive, ma un colpo in extremis di Cyle Larin ha strappato i punti al Valladolid, regalando al Pucela la prima vittoria casalinga in tre tentativi con il punteggio di 1-0.
Dopo che lo scorso fine settimana il Real Valladolid ha subito tre gol nei 30 minuti iniziali, perdendo 3-0 in casa dell'Atletico Madrid e incassando la quinta sconfitta consecutiva nella Liga, un inizio solido per i padroni di casa era essenziale all'Estadio José Zorrilla. Il risultato finale di 0-0 sarebbe stato visto come un passo nella giusta direzione, ma c'è stato quasi un caso di déjà vu nelle prime battute: il Valladolid ha replicato la pressione iniziale del Valencia, con Edinson Cavani e Yunus Musah che hanno costretto Jordi Masip a salvataggi vitali nei 20 minuti iniziali.
Nonostante l'inizio più positivo del Valencia, la stanchezza degli ospiti per le quattro partite in 11 giorni e per la sconfitta nei quarti di finale di Copa Del Rey di giovedì sera contro l'Athletic Bilbao si è fatta sentire. Il Valladolid ha intuito l'opportunità di colpire, controllando il possesso palla e creando occasioni negli ultimi minuti del primo tempo. Mentre nei padroni di casa aumentava la fiducia, Darwin Machís è andato vicino a porre fine alla striscia di cinque partite senza vittorie del Valladolid con un tiro potente che è stato respinto da Mamardashvili.
Il Valladolid, rinvigorito dal gol sfiorato, ha continuato il suo pressing e l'assedio in area, finché al 90' il subentrato Larin Cyle (27) ha trovato il tocco che gli ha permesso di infilare al volo il superbo passaggio di Machís all'interno dell'area e porre fine alla striscia di sconfitte del Pucela.
Il Valencia ha subito la terza sconfitta in tre partite di campionato dopo il Mondiale.