Liga, il Barcellona saluta Piqué con una vittoria sull'Almeria e la vetta provvisoria
Il Barcellona si è ripreso momentaneamente la testa della classifica della Liga, superando l'Almeria 2-0 al Camp Nou. Il tutto in attesa del match di lunedì sera del Real Madrid che sarà impegnato nel "derby" contro il Rayo Vallecano.
E' stata una serata comunque triste per i tifosi catalani che hanno salutato il capitano Gerard Pique (35), il quale ha annunciato nei giorni scorsi il desiderio di lasciare il calcio giocato.
In questa stagione ha collezionato 11 presenze compresa quella di stasera, giocando per 90' in 6 occasioni. Il difensore della nazionale spagnola, nella sua ultima apparizione con la maglia del Barça, è stato schierato tra i titolari. Dopo 615 partite, 52 gol e un palmares invidiabile, in cui figurano 3 Champions League , 8 campionati spagnoli, 7 coppe del Re, un Mondiale nel 2010 ed un Europeo nel 2012 con la Spagna, il campione spagnolo ha salutato anche il Barcellona dopo vent'anni in cui ha vestito solo la maglia blaugrana. Per il difensore il Barça è stato"Mes que un club", come hanno sempre recitato i tifosi del Camp Nou.
La serata dei blaugrana non è iniziata, tuttavia, nel migliore dei modi con Robert Lewandowski (34) che ha fallito un calcio di rigore dopo solo sette minuti di gioco, centrando il palo. Tanto possesso palla e qualche brivido per i blaugrana che hanno rischiato anche di subire la beffa su una ripartenza degli ospiti sul finire della prima frazione.
La formazione di Xavi (42), solo nel secondo tempo, tra il 48' ed il 68', è riuscita a superare la ragnatela difensiva dell'Almeria. Prima con Ousmane Dembele (25) al termine di un'azione personale che conclusa con un tiro all'angolino basso della porta difesa da Fernando Martinez (32). Poi con il raddoppio firmato da Frankie De Jong con una conclusione di controbalzo dall'interno dell'area.
Ma il clou è stato al minuto 85' quando tutto il Camp Nou si è alzato in piedi per salutare con una standing ovation Gerard Pique, mentre lasciava il campo al posto di Andeas Christensen (26).
Un momento storico e da brividi, per una icona del calcio spagnolo e mondiale.