Liga: Griezmann ispira, l'Atletico Madrid dilaga. Siviglia k.o. 6-1
Al Civitas Metropolitano è la serata delle celebrazioni per i record Diego Pablo Simeone, tecnico con più panchine di sempre nella storia dei colchoneros, 613, ma c'è soprattutto la sfida tra l'Atletico Madrid e Siviglia, che hanno obiettivi opposti: rafforzare il piazzamento nei piani alti per i padroni di casa, trovare preziosi punti salvezza per gli ospiti.
Dopo un quarto d'ora interlocutorio l'Atletico mette la freccia con due guizzi di Memphis Depay (29): l'olandese, imbeccato in profondità da Antoine Griezmann, sblocca il risultato al 23esimo minuto.
Poi, tre minuti dopo, raddoppia con un bel destro a giro dal limite finalizzando un'azione aperta da Griezmann e perfezionata da Marcos Llorente.
Dopo una mezz'ora di dominio territoriale dei ragazzi di Simeone, però, ecco il Siviglia: gli andalusi creano sull'asse tra Acuna-Gueye che offre un pallone d'oro a Youssef En Nesyri (25), che deve soltanto depositare in rete per il 2-1 che riapre il match prima dell'intervallo.
La ripresa si apre come era iniziata la prima frazione, con l'Atletico che quando ci prova fa male: e così Antoine Griezmann (31) sfrutta i tanti spazi lasciati dai difensori ospiti e riporta i suoi avanti di due gol, grazie ad un fantastico sinistro dalla distanza che beffa Bono.
Griezmann, al gol numero 150 con la maglia dell'Atletico Madrid, è molto ispirato e al minuto 69 propizia l'azione che porta al 4-1: lancio per Llorente, passaggio per il neo entrato Pablo Barrios e finalizzazione di Yannick Ferreira Carrasco (29).
Il risultato resta lo stesso anche dopo il rigore, generoso, fischiato dall'arbitro Guillermo Cuadra e sbagliato da Ivan Rakitic, che spiazza Oblak ma prende il palo.
Passa una manciata di minuti e l'Atletico trova addirittura il quinto gol, grazie al neo entrato Alvaro Morata (30), bravo a sfruttare l'ennesimo grande lavoro di Griezmann e ribadire a porta sguarnita dopo un primo tentativo respinto da Bono.
Il Siviglia finisce in dieci uomini per il doppio giallo sventolato a Gueye, il migliore dei suoi. L'Atletico concede la scena a canterani (oltre a Barrios, Carlos Martin) e ad un acquisto del mercato di gennaio come Matt Doherty, ma nel frattempo non si ferma a trova addirittura il sesto con uno scatenato Morata in pieno recupero.
Con questo successo i colchoneros si riportano al terzo posto in classifica scavalcando la Real Sociedad. Siviglia che rimane invece pericolosamente quintultimo, a una sola lunghezza dalla zona retrocessione.