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La Federcalcio saudita minaccia Mancini: "Inaccettabile". E i tifosi lo scaricano: "Torna in Italia"

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Un pensieroso Roberto Mancini durante la gara contro il Bahrain
Un pensieroso Roberto Mancini durante la gara contro il Bahrain- / AFP
L'ex ct della Nazionale è stato oggetto delle critiche dell'opinione pubblica saudita dopo il deludente pareggio ottenuto contro il Bahrain.

Non è più così salda la posizione di Roberto Mancini sulla panchina dell'Arabia Saudita. Dopo i noti problemi avuti con alcuni dei suoi calciatori, infatti, l'ex ct della Nazionale è stato oggetto delle critiche furiose dell'opinione pubblica saudita e della sua stessa federazione dopo il deludente pareggio ottenuto contro il Bahrain (0-0).

Un risultato che mette in serio pericolo la qualificazione dell'Arabia al prossimo mondiale che si disputerà nel 2026 in Nordamerica: "Dobbiamo scusarci con i nostri tifosi che ci supportano. È una situazione inaccettabile, abbiamo fatto due punti nelle ultime tre partite casalinghe. Prenderemo una decisione", ha ammesso Yasser Al Misehal, numero uno della Federcalcio saudita.

I prossimi incontri della nazionale saudita
I prossimi incontri della nazionale sauditaFlashscore

E che il Mancio rischi l'esonero l'ha confermato anche il portale Arab News citando le parole del difensore Ali Lajami che, dopo la sconfitta rimediata in casa contro il Giappone lo scorso 10 ottobre (0-2), aveva parlato di "mentalità disfattista". Ricordiamo che il contratto del tecnico jesino scade nel 2027 e che fino ad allora Mancini guadagnerà 18 milioni all'anno (più sei di bonus se li meriterà).

La rabbia dei tifosi

Alla mancanza di risultati, si aggiunge il nervosismo dell'ex ct azzurro e soprattutto una certa insofferenza dei tifosi sauditi che ne voglio a gran voce l'esonero. Come nel post pubblicato da Mancini per ricordare la figura di Paolo Mantovani, indimenticato presidente della Sampdoria del quale ricorre l'anniversario della scomparsa.

Al video postato da Mancini si sono susseguiti centinaia di messaggi poco carini nei suoi riguardi che ne invocano l'uscita di scena. Da "out" a "sei il peggior manager che abbia mai visto nella mia nazionale. Torna in Italia"; "Lascia la nostra squadra nazionale, non ti vogliamo", "vai in Italia e non tornare più", sono alcuni dei messaggi dei tifosi sauditi, ai quali fanno da contraltare quelli dei suppertors sampdoriani che ne invocano, invece il ritorno: "Ti aspettiamo".

La qualificazione ai prossimi Mondiali, come dicevamo, è al momento lontana: l'Arabia Saudita è terza nel girone asiatico con 5 punti frutto di una vittoria (contro l'Indonesia), due pareggi e una sconfitta (contro il Giappone). Mancini nelle ultime settimane è apparso abbastanza nervoso: prima una risposta piccata a un giornalista giapponese cui ha chiesto se volesse vedere il suo conto in banca, poi un gesto contro un tifoso saudita che lo contestava, il tutto contornato da frequenti critiche alla Saudi Pro League. "In campionato giocano sempre più stranieri, questo è un problema per la Nazionale. Tre anni fa, i calciatori sauditi giocavano tutte le partite. Oggi, dal 50% al 60% di loro non giocano più", aveva ammonito.